Che tu sia piccolo o grande...benvenuto nel mio blog!

"I bambini pensano, osservano e ragionano. Esaminano ciò che vedono, traggono conclusioni, fanno esperimenti, risolvono problemi e cercano la verità. Certo, non lo fanno in modo cosciente, come gli scienziati. E i problemi per cui cercano una soluzione sono quelli di ogni giorno, su come è fatta la gente e gli oggetti e le parole, piuttosto che arcane questioni riguardanti stelle ed atomi. Ma anche il bambino più piccolo conosce già molte cose sul mondo e si adopera attivamente per saperne di più."

Alison Gopnik, Andrew N. Meltzoff e
Patricia K. Kuhl,
The Scientist in the Crib



lunedì 30 agosto 2010

ANDIAMO A FARE LA SPESA E GIOCHIAMO?

Chi non si è trovato almeno una volta con i bambini nel carrello o semplicemente vicini, alla cassa di un supermercato, in fila, stanchi come aver lavorato una settimana consecutiva perché abbiamo dovuto lottare per tenere i nostri bambini fermi mentre sceglievamo le verdure o acquistavamo le varie provviste, o abbiamo dovuto togliere dal carrello tutto ciò che è stato aggiunto a nostra insaputa mentre stavamo pesando le mele, o abbiamo appena terminato una disputa per un acquisto più sano piuttosto che una super merendina grassa e piena di conservanti? A me è successo e ho provato con successo la volta successiva a rendere ludico tale momento. Come? Raccontando ai bambini, ancora prima di uscire di casa, che terminati gli acquisti al supermercato avremmo, con le cose acquistate, ricreato il negozio a casa nostra dando vita al gioco che ora chiamiamo “LA SPESA”.

“LA SPESA”

Durata: il tempo che desideriamo!

Materiali occorrenti: frutta e verdura.


Al ritorno dal supermercato disponiamo la frutta e la verdura sul tavolo della cucina come fosse un banco del mercato.
Facciamo venire il bambino in cucina con gli occhi bendati e invitiamolo a palpare e annusare i frutti e gli ortaggi chiedendogli di descriverceli. Se necessario aiutiamolo a trovare le parole adatte.
Insegnamogli poi tutti i nomi, tutti i segreti per scegliere frutta e verdura, osservandone il colore, la consistenza, l’assenza di macchie, il grado di maturazione, il profumo, la presenza di parassiti, i segni che ne dimostrano la freschezza. Chiediamogli di indovinare, a vista, quale tipo di frutto o di ortaggio è più pesante e quale più leggero.


Avremo sicuramente passato del tempo divertente insieme e la volta successiva potremo farci aiutare nella scelta al momento dell’acquisto.

giovedì 19 agosto 2010

AIUTO HA I VERMI NELLA CACCA!

Ho appena risposto ed una telefonata di una mamma molto preoccupata per i suoi due bambini di 3 e 7 anni a cui, per puro caso, ha scoperto i vermi intestinali: “Laura devi aiutarmi! Stamattina Mattia (3 anni), ha fatto la cacca nel vasino come sempre, ma quando sono andata per vuotarlo e igienizzarlo ho visto dei piccoli fili bianchi lunghi circa 1 cm che si muovevano nelle sue feci, che impressione! Ma che cosa sono? Come si eliminano? Li abbiamo tutti? Come faccio a scovarli?” Dandole indicazioni su come procedere ho promesso di parlarne un po’ nel blog per diffondere un po’ di conoscenza e per sensibilizzare tutti al controllo delle feci dei bambini, prassi molto utile e importante per la loro salute.
“I piccoli fili bianchi che si muovevano” si chiamano ossiuri e sono piccoli vermi dell’ordine dei nematodi (Enterobius vermicularis), che si insediano nella mucosa della parte terminale dell’intestino tenue e del cieco. Le femmine fecondate (più grandi dei maschi) migrano verso l’ano, da cui fuoriescono per deporre le uova (una sola ne depone anche 10.000), nell’interno di queste si forma in poche ore un embrione infestante. Il parassita penetra nell’organismo attraverso la bocca (ad esempio con mani infestate da oggetti contaminati, ed ecco la facilità di contaminazione tra bambini). Di solito procura prurito anale soprattutto di sera appena stesi nel lettino o durante la notte (se si è fortunati aprendo con due dita l’ano del bimbo possiamo vederli ad occhio nudo), dolori o gonfiori addominali, disturbi nervosi come alta irritabilità o super capricci, risvegli notturni, prurito al naso e abitudine a digrignare i denti durante il sonno.
La diagnosi trova conferma nel ritrovamento degli ossiuri nelle feci, (vanno controllate con molta attenzione magari facendo defecare il bambino in un vasino e attendendo alcuni minuti in osservazione), nel riscontro in corrispondenza dell’ano soprattutto alla sera, o tramite l’utilizzo dello scotch-test (si acquista in farmacia: piccola striscia di adesivo da fare aderire al mattino all’ano del bimbo, da rimuovere dopo alcuni minuti e da portare ad analizzare tramite microscopio ad un laboratorio ).
Particolare importanza riveste l’attenta igiene, ( lavaggi intimi al mattino con cambio della biancheria indossata alla notte), mani lavate con frequenza, unghie sempre molto corte, utilizzo di asciugamani personali e cambio frequente di biancheria del letto (da lavare con temperatura superiore a 60° C).
La profilassi di pulizia prevede un antivermifugo ed un purgante naturale, va seguita da tutta la famiglia e ripetuta dopo 15-20 giorni. Vanno controllate giornalmente le feci, cambiate quotidianamente lenzuola, asciugamani, pigiami, slip ed abiti. L’uso dell’aglio, della cipolla, dei semi di girasole, dell’ananas, del pomodoro ecc. nell’alimentazione quotidiana aiuta l’eliminazione dei parassiti.
Liberati gli intestini dai fastidiosi parassiti i nostri bambini torneranno più forti fisicamente, più sereni e la loro crescita diverrà più veloce.
Amica mamma, promessa esaudita!