tag:blogger.com,1999:blog-12924186249738567362023-11-16T13:29:32.749+01:00La collina dei bambini....felici!Amore, natura e attenzione ai "piccoli d'uomo".Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.comBlogger48125tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-3058593652483045442012-03-16T09:49:00.000+01:002012-03-16T09:49:22.675+01:00TORTE O MERENDINE?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjDTe9yOKt6Ie0TNqdVFRbY8-TMbpvzU-Ynq85WzxiMiM8AasTbimLKDSl9zbXxmhQwaIz4xfxgIrb9N4gXqhcOfTrC0vT_2acYEVAv1dmjG3uMd5gpIwvpflNBMJ6Iub_lbcJEvgw-zQ/s1600/bambino+cuoco.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjDTe9yOKt6Ie0TNqdVFRbY8-TMbpvzU-Ynq85WzxiMiM8AasTbimLKDSl9zbXxmhQwaIz4xfxgIrb9N4gXqhcOfTrC0vT_2acYEVAv1dmjG3uMd5gpIwvpflNBMJ6Iub_lbcJEvgw-zQ/s320/bambino+cuoco.jpg" width="274" /></a></div><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #cc0000;">Ho appena concluso il primo incontro di un corso di alimentazione e mi torna alla mente un’affermazione ascoltata questa mattina da una maestra di scuola. Eravamo in riflessione sull’utilizzo di alimenti confezionati ricchi di grassi idrogenati, zuccheri e conservanti o additivi in genere, quando la maestra ha condiviso con noi: “Sono maestra di una scuola elementare, di una classe v, e da un paio di anni noto che abbiamo bambini sempre più “rotondetti”, che portano patatine per merenda, o comunque sempre merendine confezionate, mai torte fatte in casa o panini alla marmellata. Addirittura ultimamente spesso capita che quando festeggiamo un compleanno, le mamme portano, come consuetudine, una torta casalinga e dei succhi di frutta che restano immancabilmente intatti a favore degli snack o merendine confezionati. I bambini non amano più la torta della mamma, una volta era una festa mentre oggi….ma cosa sta accadendo?” <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Bella domanda!</b></span></span></div><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> </span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #cc0000;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>MA COSA STA ACCADENDO? Riflettiamo un po’ insieme. C’è molto in quello che ci è stato riportato, da una parte possiamo riflettere con uno sguardo alle tradizioni. Non tanto tempo fa la torta era alimento presente nei momenti di festa, la domenica, un’occasione speciale, un compleanno, ecc. In più era una ricetta speciale che portava in tavola la mamma, la nonna, dopo averla preparata con cura e dedizione. Oggi l’industria alimentare ha reso piccole le torte delle occasioni speciali (guardiamo le merendine!) e le ha rese quotidiane anzi alle volte addirittura presenti più volte al giorno o con più porzioni consecutive. Chiaramente la torta casareccia ha il grande valore di essere composta di ingredienti freschi e si spera anche genuini, senza tracce di conservanti, perché solitamente vengono consumate in tempi rapidi. Le merendine non riescono ad eguagliare tanti primati di freschezza e genuinità quindi puntano molto sul gusto. Sono spesso veramente troppo ricche di zuccheri, grassi idrogenati o olio di cocco e palma, che sono grassi saturi, conservanti e additivi per rendere gradevole il più possibile il gusto. Come è facile pensare, le nostre papille gustative, se spesso sollecitate a gusti così importanti, con difficoltà riusciranno poi a riconoscere gusti più lievi e naturali. Pensiamo all’abitudine adulta di dolcificare il caffè. Difficilmente gradiremo il sapore amaro e naturale della bevanda se siamo abituati a berlo zuccherato. Lo stesso accade per le merendine messe in competizione con le torte caserecce. Altro punto importante, come è stato ben osservato dalla maestra, si è perso il valore della festa, perché con le piccole torte impacchettate la festa è evento quotidiano e continuo. Seguendo nel discorso, più tardi, ci ha riportato anche la realtà di alcuni bambini che di merendine se ne mangiano anche 4 consecutive e qui sorge necessariamente la riflessione sulle quantità. Per una merenda di mezza mattina la razione ideale potrebbe avvicinarsi ad un frutto e una fetta di crostata, o un piccolo panino con la marmellata, o una fetta di ciambella, e qualche volta una merendina confezionata (ricordandosi di leggere bene gli ingredienti di composizione perché ci accorgeremo che si possono fare scelte più sane anche nel confezionato). </span></span></div><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Ultima riflessione a cui donare qualche minuto è che questa realtà ci porta all’allontanamento dalle tradizioni tramandate. L’omologazione degli ultimi anni non ha risparmiato nessuno, infatti nelle case si va inaridendo, o a fine del tutto, la trasmissione dei saperi gastronomici fra le generazioni a favore di una cucina sempre più monocorde e ripetitiva senza radici del territorio. Le famose ricette della tradizione sono oramai un ricordo nostro ma non dei nostri figli. Trovo invece molto importante conoscere certi piatti, certe preparazioni ed il perché vanno in tavola in quel momento (giorno della settimana, stagione, festività…). I bambini amano sentire le storie e perché non raccontare loro qualcosa a proposito di un piatto che ritroveranno sulla loro tavola…..anche questo è educazione, ……alla buona tavola!</span><span style="font-family: Calibri;"> </span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-62277326454440666362011-12-21T21:31:00.000+01:002011-12-21T21:31:53.563+01:00NON FACCIAMOCI INFLUENZARE!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI-c-JGHJIFPcy_BBVdYMPSAC2JJ0AYiALt-jzWpFdw1z868NlbXF4oAVYR1ILb_Kn8mPvhz2jvQjWmb5dsx4mDj7uk2eKPp4d-WX0-eme2tCc2BIHhQ-KqsoqWXYfIKUEc0XkA8ZpfRA/s1600/BAMBINO+CON+FEBBRE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" oda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI-c-JGHJIFPcy_BBVdYMPSAC2JJ0AYiALt-jzWpFdw1z868NlbXF4oAVYR1ILb_Kn8mPvhz2jvQjWmb5dsx4mDj7uk2eKPp4d-WX0-eme2tCc2BIHhQ-KqsoqWXYfIKUEc0XkA8ZpfRA/s1600/BAMBINO+CON+FEBBRE.jpg" /></a></div><br />
<span style="color: magenta; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Arriva l’inverno, tra dicembre e febbraio arriva la solita epidemia di influenza. Ogni anno si stima che l’epidemia influenzale colpisce dal 5 al 20% della popolazione: la più alta percentuale si registra nei bambini e negli anziani. Negli ultimi anni per ridurre l’incidenza dell’influenza è cresciuto l’interesse e l’utilizzo del vaccino. Il vaccino, costituito da frammenti di virus, è ogni anno diverso, si somministra per via intramuscolare e la protezione inizia circa 2 settimane dopo e dura circa 6 mesi. Per alcune categorie, considerate a rischio, la vaccinazione è gratuita, per le altre ha un costo che si aggira intorno ai 10 euro ed è reperibile in farmacia. Quindi che facciamo con i bambini? Li vacciniamo oppure no? Benché sia citato in diversi studi che il vaccino determini una riduzione degli episodi febbrili, analizzando i numeri in elaborazioni statistiche, si dimostra che non sembra esserci significativa differenza (per febbre e sintomi influenzali) tra i bambini vaccinati e quelli non vaccinati. I bambini sani, sono in grado di combattere e difendersi in maniera adeguata alla possibile aggressione dell’influenza. Le complicanze, se sopraggiungono, sono perlopiù condizioni curabili e solo raramente necessitano di cure specifiche. All’iniezione del vaccino possono seguire episodi di dolore e rossore nel punto di iniezione, febbre, dolori articolari che durano per 2-3 giorni e anche se molto raramente reazioni allergiche e neuropatie periferiche.</span><br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: magenta; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Quindi la migliore strategia rimane la prevenzione. Prevenzione significa sana, leggera e vitale alimentazione, buon sonno (10-11 ore per notte), ritmi quotidiani adeguati all’età del bambino, almeno 1 ora al giorno all’aria aperta (ben coperti se è freddo), movimento e acqua a sufficienza. Se nonostante tutto l’influenza sembra far capolino introduciamo pure un valido aiuto dalla natura che consiste in: vitamina C e bioflavonoidi che riducono notevolmente il decorso della malattia grazie alla stimolazione dell’interferone gamma, una glicoproteina specifica in caso di influenza e raffreddore. Somministreremo ½ dose 5-6 volte al di per almeno 7 giorni associando 1 fiala di oligoelemento zinco e a necessità dell’echinacea in e.t. con 1 dose per 3 volte al dì. Ricordiamoci sempre che una super magia che aiuta la guarigione dei nostri piccoli è anche una bella dose di affetto e tanto riposo!!!</span></div><div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs6hVURSbKjVlf3i5F8ai-SOYu3zzqKrfodjJY_c3BeJswIOlpWb-IB52fo8zgqQizGwjVaKOnDoCY0R8MvFIqlfzBcbATRKhJd5UpVHYvt06AsSyT3lHUCnzlAJ5iLWQu13rsbJ5Fqvc/s1600/bimbo+letto+dorme.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" oda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs6hVURSbKjVlf3i5F8ai-SOYu3zzqKrfodjJY_c3BeJswIOlpWb-IB52fo8zgqQizGwjVaKOnDoCY0R8MvFIqlfzBcbATRKhJd5UpVHYvt06AsSyT3lHUCnzlAJ5iLWQu13rsbJ5Fqvc/s1600/bimbo+letto+dorme.gif" /></a></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-29472594676994628692011-10-17T09:36:00.000+02:002011-10-17T09:36:23.331+02:00BAMBINI MAGRI SENZA DIETA!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxC82np_GcDoWevZ4sYtSxKh9GW6_6ZbzG7GIuw7i28c56K3jgv5Sp48O1pLtws56CFtkQtIOZk03sBNJAT6ihmLMlloWj55tWV0NDQDgI9ihnsTNIpZ40PjriwqiPTysVMJ5gaBc4h3U/s1600/natura+cuore+bimbi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" oda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxC82np_GcDoWevZ4sYtSxKh9GW6_6ZbzG7GIuw7i28c56K3jgv5Sp48O1pLtws56CFtkQtIOZk03sBNJAT6ihmLMlloWj55tWV0NDQDgI9ihnsTNIpZ40PjriwqiPTysVMJ5gaBc4h3U/s320/natura+cuore+bimbi.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E’ l’Italia, in Europa, il paese con il triste primato di obesità infantile e bambini in sovrappeso. In effetti molti bambini italiani già alle elementari hanno la pancia. Ricordiamoci che il sovrappeso non è altro che un accumulo eccessivo di tessuto adiposo dato dall’abitudine quotidiana all’introduzione di più calorie di quante il bambino ne consumi. Si dimentica spesso che nutrire bene i piccolissimi equivale spesso ad assicurare loro una buona salute futura. Arrivare in età adulta normo-peso, riduce notevolmente le probabilità di andare incontro a malattie come diabete e disturbi cardiovascolari. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L’alimentazione dei primi due anni di vita può segnare il destino metabolico futuro del bambino. Spesso un’iperalimentazione o un eccesso di proteine nella dieta del bambino così piccolo può causare un aumento delle cellule adipose (ipertrofia) e un aumento anche del loro numero (iperplasia) ciò comporta anche una capacità maggiore di immagazzinare grasso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Ecco l’importanza di una corretta alimentazione che non privi comunque il bambino di piatti appetitosi e che contempli la possibilità di concedersi qualche “porcheria”. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Sino agli 8-9 anni sarebbe indicato non sottoporre il bambino ad uno stretto regime alimentare ma piuttosto incentivare quanto più possibile il movimento all’aria aperta in modo da aumentare il dispendio calorico giornaliero. Ciò non significa autorizzare una alimentazione ricca di grassi, fritti, alimenti confezionati e ricchi di zuccheri raffinati ma al contrario pone l’importanza sulle nostre proposte quotidiane che non devono escludere l’occhio alle quantità e al movimento. In effetti è bene non abituare i piccoli a piatti stracolmi, a merende ricche e bevande zuccherate e gassate ricordandosi che giocare un’ora a palla all’aria aperta o pattinare o correre in bicicletta aiuta a bruciare le calorie ingerite.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: purple;"> Quindi sproniamo i nostri piccoli in sovrappeso a giochi di movimento all’aperto consumeranno divertendosi senza avvertire la tensione della privazione alimentare, <strong>un corpo che si muove con agilità dona gioia ed entusiasmo!</strong></span></span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-15234059534080143262011-09-19T17:24:00.000+02:002011-09-19T17:24:13.323+02:00MARMELLATA LAMPO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh58y-Nmyd2MZEQHz92zkjYQAKPDgJ-SB5ZQUcO8Q4Kw4qaJYTy6IkFsu8XKljEeUEVYBiVGk2_zi7Btr0yj_XiUDkg1UdBmoD0UExGfj9__8kEq1A0yM2K7pJDAtcJecUatNDeTq19GUw/s1600/marmellate.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" rba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh58y-Nmyd2MZEQHz92zkjYQAKPDgJ-SB5ZQUcO8Q4Kw4qaJYTy6IkFsu8XKljEeUEVYBiVGk2_zi7Btr0yj_XiUDkg1UdBmoD0UExGfj9__8kEq1A0yM2K7pJDAtcJecUatNDeTq19GUw/s1600/marmellate.jpg" /></a></div><span style="color: #cc0000; font-family: Verdana, sans-serif;">Il mese di settembre, che si sta avvicinando, è perfetto per la preparazione di confetture di frutta fatte in casa. Se i vostri bambini amano la marmellata ecco un metodo naturale e rapido che permette di fare conserve squisite, profumatissime e che mantengono l’aroma della frutta non troppo cotta, con l’utilizzo di zucchero di canna e succo di limone. </span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #cc0000; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong><u>Provare per credere!</u></strong></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><span style="color: #274e13; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>PRONTE IN 3 MOSSE!</strong></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: lime;"><strong>1.</strong> Scegliete la frutta a voi gradita, lavatela asciugatela, tagliatela a pezzetti e unitela agli ingredienti da voi scelti: zucchero, limone e aromi (vedi ricette). Mettete tutto in una pentola con il fondo spesso, portate ad ebollizione e proseguite per 5 minuti. Quindi levate dal fuoco e coprite. Quando si sarà raffreddata riponetela in frigorifero per una notte.</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: lime;"><strong>2.</strong> Il mattino seguente rimettete sul fuoco per fare sobbollire il composto per 7-8 minuti.</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: lime;"><strong>3.</strong> Versate la confettura ancora bollente in vasetti di vetro con coperchi sterilizzati. Chiudeteli immediatamente e rovesciateli per creare il sottovuoto. Lasciateli raffreddare completamente prima di riporli in un luogo fresco e buio. Una volta aperti consumare in 10-15 giorni.</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: lime;"></span></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: lime; font-family: Verdana, sans-serif;">Alcuni suggerimenti già sperimentati con successo:</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<span style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>ALBICOCCHE E VANIGLIA </strong></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: orange;"></span></span><br />
<span style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;"><u>Ingredienti:</u></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: orange;"></span></span><br />
<span style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;">1 kg di albicocche mature snocciolate</span><br />
<span style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;">800 g di zucchero di canna</span><br />
<span style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;">I semi di 2 bacche di vaniglia</span><br />
<span style="color: orange; font-family: Verdana, sans-serif;">Il succo di un limone grande</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>PRUGNE E ZENZERO</strong></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;"><u>Ingredienti:</u></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">1 kg di prugne mature snocciolate</span><br />
<span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">800 g di zucchero semolato</span><br />
<span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">un pezzetto di zenzero grattugiato (circa 3 cm)</span><br />
<span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">il succo e un pezzetto di scorza di un limone grande</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-14171882586161229412011-09-13T16:32:00.000+02:002011-09-13T16:32:05.240+02:00AFFETTO, NON CIBO-CIUCCIOTTO!<div style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho appena incontrato due genitori molto preoccupati per la loro bambina di 7 anni. Mi hanno appena detto: “Barbara è leggermente in sovrappeso, noi stiamo cercando di regolare la sua alimentazione, non compriamo più cioccolata o patatine, brioches e bevande gassate, ma il vero problema è che chiede cibo in continuazione, a tutte le ore del giorno, anche mentre gioca con i coetanei o ha appena terminato il pranzo. Cosa dobbiamo fare?” </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWxnM6G6BnLxo0r5AqlaF_UIgMFWuN3Z6JuuEgKUvNMy_5o0xaAoc7zTWsn-ktf4t932IQl5kj2VycmU3zsj57p_BuX-UJNHy8-vlagcfE-09WohJ_xvN8xTzZiRHQ5M9AnkQRsfcR61U/s1600/fe22%2523001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" rba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWxnM6G6BnLxo0r5AqlaF_UIgMFWuN3Z6JuuEgKUvNMy_5o0xaAoc7zTWsn-ktf4t932IQl5kj2VycmU3zsj57p_BuX-UJNHy8-vlagcfE-09WohJ_xvN8xTzZiRHQ5M9AnkQRsfcR61U/s320/fe22%2523001.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: #0b5394;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: Verdana, sans-serif;">E’ vero, per un genitore non è facile muoversi con disinvoltura e fermezza nel campo del nutrimento del proprio bambino perché vive fortissima in esso anche la valenza affettiva e psicologica. Quale madre non ha avvertito un senso di incapacità anche quando semplicemente allattava il proprio bambino? Avrò poco latte? Non lo nutro a dovere? Il pediatra mi ha appena detto che è cresciuto poco, sarà scarso il mio latte? A volte si confonde un po’ troppo il nutrimento con il desiderio di ricevere o donare affetto. Socchiudiamo gli occhi e pensiamo a quante volte anche in noi genitori il desiderio di un caldo abbraccio o una dolce coccola venga erroneamente compensato con un cioccolatino, un bignè, una pizzetta. E’ fondamentale insegnare ai nostri piccoli a definire e dare un nome a ciò che sentono, dietro la richiesta di cibo possono nascondersi emozioni diverse: noia, ansia, solitudine, desiderio di coccole e attenzioni. Principalmente è compito dei genitori imparare a leggere cosa nasconde una richiesta eccessiva di cibo nel proprio bambino. E’ semplicemente annoiato? Preoccupato? Si sente solo? Desidera un po’ di attenzione o un caldo abbraccio? Bene, definiamo insieme l’emozione del momento, facciamo capire al piccolo che comprendiamo il suo stato d’animo, abbracciamolo dolcemente per qualche secondo e forse saremo già riusciti ad evitargli di assumere del cibo consolatorio. La disciplina e le regole alimentari dettate con dolce fermezza inoltre aiuteranno il bambino ad apprendere la capacità di autoregolarsi a tavola e durante le merende, è meglio spiegare ai nostri piccoli perché è bene non mangiare nutella e patatine tutti i giorni piuttosto che farle sparire improvvisamente dalla dispensa se sono stati presenti sino a quel giorno. Ricordiamoci inoltre che i bambini apprendono osservando le figure di riferimento che ruotano attorno a loro: adulti che smangiucchiano in continuazione o si nutrono di alimenti poco sani, o che mangiano in piedi o leggendo o guardando la tv o sul divano trasmettono al bambino un insegnamento sbagliato.</span></div><span style="color: #0b5394;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cibo-ciucciotto è una definizione che mi fa immediatamente salire alla mente i tanti piccoli d’uomo che nei primi anni di vita apprendono a calmare le proprie emozioni con il ciuccio. E’ quotidiana la visione di piccoli bimbi che si annoiano nei loro passeggini, o che si arrabbiano o che vorrebbero stare in braccio a cui viene fornito il ciuccio per tranquillizzarsi. Il ciuccio è uno strumento fantastico se viene usato come tale, i bimbi molto piccoli tramite la semplice suzione scaricano energie in eccesso che altrimenti faticherebbero a trasformare ma l’abitudine quotidiana del ciuccio costantemente in bocca rischia di confondere. Quanti adulti, più o meno consciamente, portano continuamente alla bocca qualcosa da mangiare, masticare o sciogliere solo in ricordo del vecchio e amato ciuccio</span>?</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #0b5394; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>Concludendo cosa dire ai genitori di Barbara? </strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #0b5394; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Osservare e decifrare assieme a Barbara le sue emozioni cercando di attuare una trasformazione positiva delle stesse con affetto e pazienza, usare la giusta fermezza nell’applicazione delle regole di alimentazione traendo forza dal loro quotidiano esempio senza tralasciare la parte più ludica che il cibo può offrire. Provate tutti come può essere divertente dipingere con il cibo giocando a:</span></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJRWTvXEROinORtOAsFtgEjNt91-X3FBy7Sb-8h0fGw13N4iCo_fy8bvnPPqrVHDmzE3JPpAcd4JzV2fnjrwBuMgnGDuKEAH6wMFMKH_nx5o9ahcRzk8LFc3-RZ6OMNqBmC9ic-eus19Q/s1600/bimbi-in-arte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="186" rba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJRWTvXEROinORtOAsFtgEjNt91-X3FBy7Sb-8h0fGw13N4iCo_fy8bvnPPqrVHDmzE3JPpAcd4JzV2fnjrwBuMgnGDuKEAH6wMFMKH_nx5o9ahcRzk8LFc3-RZ6OMNqBmC9ic-eus19Q/s320/bimbi-in-arte.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: center;"><strong><span style="background-color: red;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: white;">MAGICI PITTORI ALIMENTARI</span> </span></span></strong></div><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Prendiamo dei fogli molto grandi bianchi, attacchiamoli alle pareti e per terra. Armiamoci di pennelli, barattolini ed acqua. Infine apriamo la dispensa e reperiamo dello zafferano che sciolto in acqua diverrà il nostro giallo, del cacao amaro che sarà il marrone, della centrifuga di carota per l’arancio, del basilico o prezzemolo per il verde, dei mirtilli o more per il viola, del centrifugato di barbabietola per il rosso, e così via. Proponete anche dei timbri ricavati da mezze patate o mele, pennarelli da rape rosse bollite, o rametti di prezzemolo per morbidi pennelli. Ora non vi resta che immergervi nell’attività creativa come piccoli e grandi artisti e buon divertimento!</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-89533577691566711342011-09-06T15:28:00.001+02:002011-09-06T15:29:59.307+02:00SETTEMBRE, TEMPO DI FICHI!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnIm9asIjIIfiPCwksuzLV8y1Xr5yljJLCHbCkVNjX03ktoFkqkJh2-urMb5jyEPnRv68L5k5EtyBM5dIImXZjQQ7L1LeQHIxD0NnmWr8gId7uWY9pU7eLZXU6ICLmL91gaKXNKEJKraE/s1600/PIANTA+DI+fico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" nba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnIm9asIjIIfiPCwksuzLV8y1Xr5yljJLCHbCkVNjX03ktoFkqkJh2-urMb5jyEPnRv68L5k5EtyBM5dIImXZjQQ7L1LeQHIxD0NnmWr8gId7uWY9pU7eLZXU6ICLmL91gaKXNKEJKraE/s320/PIANTA+DI+fico.jpg" width="213" /></a></div><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E’ uno dei più antichi frutti conosciuti: ne parla la Bibbia e anche gli Egiziani l’utilizzavano in terapeutica. Ne esistono di numerose specie anche se i più utilizzati sono i fichi gialli, bianchi e viola. Sono ricchi di manganese, calcio,potassio, bromo, vitamine A, B, PP, C. E’ un frutto molto nutriente, digeribile, lassativo, diuretico,espettorante, tonico, (raccomandato ai bambini, agli sportivi o convalescenti). Attenuano i disturbi di stomaco, nausee, astenia fisica e nervosa ed accompagnano al miglioramento di infiammazioni polmonari e urinarie.</span><br />
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: blue;"></span></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In uso topico sono ottimi come cicatrizzanti di piccole lesioni, ascessi, foruncoli, stomatiti e gengiviti. Si utilizzano cotti in acqua o latte, tagliati in due e applicati in loco.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: blue;"></span></span><br />
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Oltre ad essere gustati freschi sono ottimi come ingredienti di torte o confetture. Di seguito troverete piccole idee da sperimentare.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3m_DTTW7_eYKsjt4Y56X0YFC1OiB9rFZiFgnYcw-M1B0ohX_aMrv-rk-ZdFy9k-rsp-Db-AgAirQHlCw9XfkQZJicPslrTz9yKawbzgJARU9PEQ4qzMcNERrvNWyVVmR10Ie600vZf9s/s1600/FICHI.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>DESSERT DI UVA ALLA VANIGLIA CON SALSA DI FICHI E PESCA</strong></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: purple;"><u>Ingredienti per 4 persone</u>:</span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">500 g di uva bianca (preferibilmente tipo regina)</span><br />
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3m_DTTW7_eYKsjt4Y56X0YFC1OiB9rFZiFgnYcw-M1B0ohX_aMrv-rk-ZdFy9k-rsp-Db-AgAirQHlCw9XfkQZJicPslrTz9yKawbzgJARU9PEQ4qzMcNERrvNWyVVmR10Ie600vZf9s/s1600/FICHI.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" nba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3m_DTTW7_eYKsjt4Y56X0YFC1OiB9rFZiFgnYcw-M1B0ohX_aMrv-rk-ZdFy9k-rsp-Db-AgAirQHlCw9XfkQZJicPslrTz9yKawbzgJARU9PEQ4qzMcNERrvNWyVVmR10Ie600vZf9s/s1600/FICHI.jpg" /></a><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">100 g di lamponi</span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">8 fichi verdi</span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">1 pesca bianca</span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">1 limone</span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">8 meringhe piccole</span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">mezza bacca di vaniglia</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: purple;"></span></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><u>Preparazione:</u></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Grattugiate un po’ di scorza del limone e spremetene il succo. Pelate la pesca e tagliatela a pezzetti, poi irroratela con la metà del succo del limone. Dividete a metà gli acini d’uva, levate i semi e sistemateli in una ciotola. Conditeli con la scorza del limone, il suo succo rimanente e la bacca di vaniglia divisa in tre pezzi. Mescolate, coprite e lasciate marinare per 30 minuti al fresco. Sbucciate i fichi e schiacciateli poi frullateli finemente assieme alla pesca fino ad ottenere una crema profumata. Tagliate i lamponi a metà e distribuiteli sopra il composto assieme alle meringhe sbriciolate. Per sostituire le meringhe sono ottimi dei pinoli tostati (1 cucchiaio) assieme a del riso soffiato sbriciolato.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>FICHI ALLA CANNELLA</strong></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #274e13;"></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #274e13;"><u>Ingredienti</u>:</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #274e13;"></span></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">12 fichi verdi ben maturi</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #274e13;"></span></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">cannella in polvere</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #274e13;"></span></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">acqua q.b.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #274e13;"></span></span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #274e13;"><u>Preparazione</u>:</span></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Bagnate leggermente con acqua i fichi, spolverateli con la cannella e adagiateli su una teglia ricoperta di carta forno. Infornateli a 180° per 8-10 minuti e servire tiepidi.</span><br />
<br />
<span style="color: red;"><strong>E BUON RIENTRO A TUTTI!!!</strong></span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-26604701712221120962011-08-25T16:15:00.000+02:002011-08-25T16:15:06.496+02:00ARROSSAMENTI, PRURITO, STRANI PUNTINI SULLA PELLE….RISOLVIAMOLI CON LE ERBE!<div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Estate tempo di libertà, il corpo si libera dai mille vestiti e riscopre il piacere della pelle scoperta. I bambini in particolare amano tantissimo la nudità, chi di noi non ricorda con un sorriso il piacere dipinto in volto di un bimbo, anche piccolissimo,che saltella coperto solo dal pannolino o ancor meglio completamente nudo? Senza nulla togliere al piacere della libertà bisogna comunque ricordare che la pelle dei piccoli è molto sottile(E’ un quarto più sottile di quella di un adulto!) e delicata (Il loro sistema di difesa naturale è ancora immaturo!) ed è per questo che vengono costantemente consigliati prodotti di detersione non aggressivi per la loro pelle. D’estate a causa delle temperature elevate il bambino suda molto più del solito, l’umidità della pelle apre la strada a fastidiosi disturbi che se già presenti spesso si acutizzano, ma fortunatamente le erbe arrivano in nostro aiuto, vediamo come.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ai nostri piccolissimi può capitare di avere la pelle molto arrossata, screpolata, umida ai bordi, e che brucia nelle parti in continuo sfregamento: sotto il collo o al linguine, parti in cui è veramente facile si accumuli il sudore a causa dell’eccesivo caldo. E’ proprio in queste parti che a causa del caldo e dell’umido si possono sviluppare la Candida albicans e lo Stafilococco aureo. Per creare subito sollievo si possono fare impacchi o spugnature con acqua e calendula (ottimo emolliente ed antinfiammatorio) per poi applicare un leggerissimo velo di crema al tea tree oil. Ricordarsi che i bagnetti quotidiani è sufficiente dell’amido di riso in polvere aggiunto all’acqua del bagnetto.</span></div><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSJ1tt5GabxoWoZZle3CJPSg3bTRwl_6hIHHzQ7jXB-tI9L3ZlYpGVslx54txEndbqZwxkRlF3eZWkziOGqB9d7Boj-P7mikAkbxVzR3p0OFWg4_7p5THW4Bo2dxqDjMAsmHmWd98wvl0/s1600/bambini-al-mare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" qaa="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSJ1tt5GabxoWoZZle3CJPSg3bTRwl_6hIHHzQ7jXB-tI9L3ZlYpGVslx54txEndbqZwxkRlF3eZWkziOGqB9d7Boj-P7mikAkbxVzR3p0OFWg4_7p5THW4Bo2dxqDjMAsmHmWd98wvl0/s320/bambini-al-mare.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nei bambini più grandi invece possiamo riscontrare con facilità un’eruzione cutanea da calore che crea piccolissime vesciche in rilievo con piccoli puntini rossi che rendono la pelle ruvida e provocano prurito. In questo caso è ottimo un bagno in acqua tiepida e farina di avena, ricordandosi di asciugare molto bene la pelle al termine del bagno.</span></div><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">L’eruzione più temuta resta sempre e comunque l’Impetigine. Questa infezione è causata dallo Stafilococco e dallo Streptococco. E’ più facile riscontrarla in bambini soggetti a dermatite atopica. Dapprima compare un rossore per poi trasformarsi in piccole vescicole contenenti il liquido infettante che viene poi trasportato con facilità in varie parti del corpo a causa della necessità che sente il bambino di grattarsi. Quando iniziano a comparire le crosticine si sta andando verso la guarigione. L’impetigine è di facile contagio con un uso di biancheria comune, o con un contatto diretto con il siero delle vescicole o con le mani che hanno grattato ci possono essere migrazioni anche verso altre persone. E’ molto importante tenere le unghie del bambino molto corte per evitare il contagio e la diffusione. I bagni con avena o calendula aiutano ad alleviare il prurito e la guarigione delle crosticine che una volta ammorbidite possono essere rimosse con un cotone pulito. Sono inoltre di prezioso aiuto le spugnature con l’acqua residua della bollitura di mezzo chilo di riso. Sulle vescicole è ottimo applicare uno strato di crema al tea tree oil più volte al giorno, mentre per bocca si può aiutare il bambino assumendo una fiala di oligoelemento rame-oro-argento a giorni alterni.</span></div><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ricordiamoci che anche l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione e cura delle malattie della pelle e gli alimenti amici sono: cereali integrali, legumi, kiwi, ribes, lievito di birra, carote, albicocche, pomodori, melone, anguria, verdure a foglia verde. Mentre quelli da limitare sono: cioccolato, cibi fritti e grassi e zuccheri raffinati.</span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-39819470374630029972011-07-05T23:00:00.001+02:002011-07-05T23:04:47.016+02:00I CAPRICCI….OGNI TANTO AUTORIZZIAMOLI!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi28ifw27UYSygEBL8n4IqeJS60N_BUnhOsm48V-A_RI2uQO_QMaYyXwKr7K2TNK75FtjOM1dki3FHSqLPRQRm1d8Obsj-T80vvuzK8G7AkJZi44G7-ZMOAUAWGwvmlNMO4jPJQd0GNBds/s1600/CAPRICCIO.gif" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" i$="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi28ifw27UYSygEBL8n4IqeJS60N_BUnhOsm48V-A_RI2uQO_QMaYyXwKr7K2TNK75FtjOM1dki3FHSqLPRQRm1d8Obsj-T80vvuzK8G7AkJZi44G7-ZMOAUAWGwvmlNMO4jPJQd0GNBds/s200/CAPRICCIO.gif" width="200" /></a></div><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><u>Tratto dalla quotidianità:</u></span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">“Allora bambini domani mattina sono a casa quindi andremo tutti al mare ok? Siiiii! Dicono in coro in due, mentre al termine del si, odo prorompente un…”NOO! Io non voglio!” …gulp! Alice non vuole andare al mare, lei che ama tanto giocare con sabbia e acqua,….”Va bene Alice allora stiamo a casa a giocare in giardino!” ..”NOO! Voglio andare al mare!”…forse mi sono sbagliata, prima avevo capito male, “Allora andremo al mare”….”NO! Io non voglio!” …ok, messaggio compreso, siamo alle prese con un bel capriccio…..”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: red;"></span></span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Quante volte ci capita di vivere un’esperienza simile? Credo chi più chi meno tutti conosciamo la capacità dei nostri nanetti di fare capricci. I contesti possono essere i più disparati, i motivi pure, sappiamo solo che per momentaneo squilibrio fisico od emotivo sono istintivamente portati a far capricci.</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Se analizziamo la <strong>componente fisica</strong> si potrebbe pensare che ci sia la necessità di scaricare leggermente il fegato (sede della rabbia) quindi un’alimentazione più leggera e meno ricca di cibi grassi (merendine, salumi, fritti, ecc) o eccitanti(es. cioccolato, coca cola, ecc.) o zuccheri raffinati (caramelle, gelati, snacks, ecc.) potrà venire in aiuto.</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Se analizziamo la <strong>componente emotiva</strong> si potrebbe intravvedere una gelosia, una necessità di riconoscimento, un richiamo di attenzione, quindi tramite l’utilizzo di fiori di Bach (es. holly, heather, crab apple, ecc.) possiamo riequilibrare lo stato d’animo predisponendolo al meglio.</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Alle volte però basta anche la semplice autorizzazione a far miracoli.</span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>COME?</strong> </span></div><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><u>Torniamo all’episodio sopra:</u></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: red;"></span></span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">“Ok Alice, direi che ti autorizzo formalmente a fare un bel capriccio, adesso. Oggi non ne hai fatto ancora neppure uno e mi sembra giusto che tu lo faccia,”….silenzio, …Alice ora che viene autorizzata non ne sente più la necessità, la vedo riflettere silenziosa e dopo qualche tempo arrivare domandando un abbraccio. La abbraccio affettuosamente in silenzio e nella mente è già tutto passato.”</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: red;"></span></span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Non mi resta che invitarvi a provare, perché spesso funziona più velocemente di una magia e….fatemi sapere come è andata. </span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-41609002322115397412011-05-24T18:47:00.002+02:002011-05-24T18:51:59.614+02:00A TUTTA FRUTTA!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgynLgsCMeeIiQpyND_kWOQITv4354J84oXcb7TC3d1CA7x3jYKv50I4dehVRbRM2MJ-5af0RvHFMdio1PhVUT11WWp9uBnVT626x9MjVSM7nztdQEUtiTvHYVvASmrlBB0g0ZiZ3O5MHo/s1600/centrifugati.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgynLgsCMeeIiQpyND_kWOQITv4354J84oXcb7TC3d1CA7x3jYKv50I4dehVRbRM2MJ-5af0RvHFMdio1PhVUT11WWp9uBnVT626x9MjVSM7nztdQEUtiTvHYVvASmrlBB0g0ZiZ3O5MHo/s320/centrifugati.jpg" t8="true" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">Più volte abbiamo parlato dell’importanza di assumere quotidianamente porzioni di frutta e verdura, soprattutto nell’alimentazione dei nostri bambini. Ci siamo inventati i modi più disparati per presentarla, per cucinarla, per renderla più gradita ma non abbiamo mai parlato dei centrifugati di frutta e verdura.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;"></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">Con l’arrivo del caldo sono ottimi alleati perché di permettono di cambiare la modalità di assunzione di frutta e verdura senza perdere nessuna proprietà nutritiva, anzi sono una sferzata di vitamine gradita anche dai più apatici. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">Innanzi tutto serve una centrifuga, che si distingue dal frullatore per il fatto che il prodotto finale risulta liquido come l’acqua (ecco il segreto dell’assunzione anche da parte dei più tenaci!). Si può utilizzare frutta e verdura anche con la buccia (es. mela, pera, carota, ecc.) purché sia biologica e ben lavata, ma si deve assolutamente ricordare di centrifugare e assumere perché altrimenti la il centrifugato ossida.</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">Non dimentichiamo la presentazione, un bel bicchiere colorato, una cannuccia simpatica, una spolverata di zucchero integrale di canna attorno al bicchiere, una parte di frutto tagliato e apposto sul bicchiere, un piccolo cubetto di ghiaccio quando è molto caldo, e tanto altro a vostra creatività.</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Verdana, sans-serif;">Lancio alcune idee, sperimentate e ne aspetto di vostre……spazio alla creatività e buon bicchiere a tutti!!</span></div><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>RIMINERALIZZANTE</strong></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><em>INGREDIENTI:</em></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Fragole</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Mele</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Arance</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>CLASSICA</strong></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><em>INGREDIENTI:</em></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Mele</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Carote</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Arance</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>RINFRESCANTE</strong></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><em>INGREDIENTI:</em></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Cetrioli</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Carote</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Limoni</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Pere</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>RINFORZANTE</strong></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;"><em>INGREDIENTI:</em></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Rapa rossa</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Pompelmo</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Mela</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: #20124d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Sedano</span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-46468194545932503932011-04-29T15:20:00.000+02:002011-04-29T15:20:17.759+02:00ADDITIVI E CONSERVANTI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8c-u5t_8TEgqCt8BXPkkO1poVhd0FQz7Q-3d-jrLbkIqa_rLRXNR82qT70NPqWlaIKqHi4qm3YVvuGRSrFJN_qPeEVR72gJUXTv3Qsl5PakjrZ_fSKXUjd5ldESu_mhKLVqFCOsyJ5NE/s1600/ANGELO+8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" j8="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8c-u5t_8TEgqCt8BXPkkO1poVhd0FQz7Q-3d-jrLbkIqa_rLRXNR82qT70NPqWlaIKqHi4qm3YVvuGRSrFJN_qPeEVR72gJUXTv3Qsl5PakjrZ_fSKXUjd5ldESu_mhKLVqFCOsyJ5NE/s320/ANGELO+8.jpg" width="232" /></a></div><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E’ appena trascorsa la Pasqua e osservando in qua e in là ciò che viene proposto ai bambini durante le festività (caramelle, dolci, uovo, succhi e bevande zuccherate, ecc.) ho sentito la necessità di leggere le varie etichette riportate sugli alimenti, ponendo maggiormente la mia attenzione su quelle degli ingredienti.</span><br />
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Bene, come prima cosa è sempre bene ricordare che l’ordine di comparsa degli ingredienti è collegata alla maggiore o minore quantità degli stessi in quella determinata preparazione. Ma la cosa più importante è sapere decodificare tutti quei piccoli <strong>numerini</strong> (E102 , E122, E124, ecc.) che compaiono spesso verso la fine della lista perché molti di essi possono essere dannosi alla salute dei nostri bambini ma così mascherati e non conosciuti passano del tutto inosservati.</span><br />
<span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Qui di seguito riporto quelli che più spesso possiamo trovare nell’alimentazione dei nostri bambini, ricordando che esistono alimenti che non necessitano di conservanti o additivi e sono quelli FRESCHI …..scegliamo bene!</span><br />
<br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="color: red;">Nella prima riga è riportato il codice dell'additivo,</span></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><span style="color: red;">nella seconda gli alimenti ove è possibile trovarlo</span></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><span style="color: red;">nella terza un giudizio.</span></strong></div><br />
<strong><span style="color: #990000;">E102</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Dolci, sciroppi, bibite, conserve vegetali (escluse quelle di pomodoro), gelato allo zabaione.<br />
Controindicato per chi e' allergico all' acido acetilsalicilico (aspirina) e per gli asmatici. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E104</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Caramelle, bibite, liquori, gelati.</span><br />
<span style="color: #990000;">Leggermente tossico. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E110</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Bibite, sciroppi, paste, dolci in generale, gelati, ghiaccioli.</span><br />
<span style="color: #990000;">Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Puo' provocare eruzioni cutanee. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E122</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Sciroppi, bevande, bibite, gelati.</span><br />
<span style="color: #990000;">Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Puo' provocare eruzioni cutanee.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;"> E124</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Caramelle, paste, biscotti, sciroppi, bibite, dolci, gelati, ghiaccioli.</span><br />
<span style="color: #990000;">Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Puo' provocare eruzioni cutanee. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E127</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Caramelle, frutta sciroppata, canditi, gelati, ghiaccioli.</span><br />
<span style="color: #990000;">Ad alte dosi provocherebbe un aumento di tumori della tiroide</span><br />
<strong><span style="color: #990000;"> E132</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Gelati, ghiaccioli, paste, frutta candita.</span><br />
<span style="color: #990000;">Leggermente tossico.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;"> E140</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Gelati ghiaccioli e dolci.</span><br />
<span style="color: #990000;">Leggermente tossico. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E151</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Caramelle, creme, gelati, ghiaccioli.</span><br />
<span style="color: #990000;">Controindicato per chi e' allergico all' aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;"> E210</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.</span><br />
<span style="color: #990000;">Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di forti dosi.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;"> E211</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.</span><br />
<span style="color: #990000;">Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di forti dosi.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;"> E212</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.</span><br />
<span style="color: #990000;">Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di forti dosi. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E213</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Bevande a base di succo di frutta, conserve ittiche, compresi caviale e succedanei.</span><br />
<span style="color: #990000;">Conservanti antimuffa che hanno presentato qualche rischio per l' eventuale indigestione di forti dosi. </span><br />
<span style="color: #990000;"><strong>E220</strong> </span><br />
<span style="color: #990000;">Baccala', gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta secca, sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, funghi secchi, uve trattamento post raccolta. Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina B1.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E221 E224 E226 E227 E228</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Baccala', gamberi e conserve, crostacei freschi o congelati, frutta, sott' aceto e sott' olio, marmellate e confetture, aceto, vini, bevande a base di succo di frutta, succo di frutta concentrato, funghi secchi, uve trattamento post raccolta, farine e fiocchi di patate. Mal di testa e reazione di sensibilità, debolezza, respirazione faticosa, tosse e ansimazione. </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E251 E252</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Carne in scatola, insaccati crudi stagionati, insaccati cotti, carni preparate o conservate. Basta consumare ogni giorno 200-300 grammi di prodotti che lo contengono per superare la Dga. Nei lattanti e nei bambini piccoli può indurre meta-emoglobinemia. Si trova anche in ortaggi e acqua.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E304</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Margarina, maionese, burro. Formazione di calcoli alla vescica.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E310 E311 E312 E320</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Oli (escluso quello d' oliva), chewin-gum, burro e margarina. Si addizionano anche gli aromatizzati: puo' provocare eritemi specialmente sulla mucosa della bocca.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E338 E339 E340 E341</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Nelle bevande analcoliche gassate, specie in quelle tipo cola, anche nelle gelatine. L' eccesso di fosforo puo' catturare calcio sottraendolo all' organismo e facilitando il rachitismo.</span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E406</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Carni in scatola, semiconserve ittiche, come addensante in pasticceria. In dosi superiori ai cinque grammi ha effetto lassativo (specie nei bambini). </span><br />
<strong><span style="color: #990000;">E450</span></strong><br />
<span style="color: #990000;">Latte in polvere, latte concentrato, farina di patate, preparati per budini, formaggio fuso, carne in scatola, insaccati cotti, prosciutto cotto, spalla cotta, carni preparate di tacchino, prodotti impanati e dolciari Sottraggono calcio all' organismo. Da evitare per i bambini</span>.Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-195751336938995422011-04-05T11:55:00.001+02:002011-04-05T11:56:38.258+02:00INTOSSICAZIONI, TOSSINFEZIONI ED INFEZIONI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuZ522gEzCg-PQ80Wc7TEp9ha9NdqYbkSS7BVIoxvBlnmcZkXpA_pKJW9RouepjCs2NvJ8XUptghw2VRHipOcuc3-EeClDSiOHdI6MhwOpqI1xDZROwfHCGgOY7F5HpbB5SUySYVY9eXI/s1600/consumatori.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="191" r6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuZ522gEzCg-PQ80Wc7TEp9ha9NdqYbkSS7BVIoxvBlnmcZkXpA_pKJW9RouepjCs2NvJ8XUptghw2VRHipOcuc3-EeClDSiOHdI6MhwOpqI1xDZROwfHCGgOY7F5HpbB5SUySYVY9eXI/s200/consumatori.jpg" width="200" /></a></div><br />
<span style="color: #274e13;">Tutti sappiamo che un cibo può creare intossicazione ma non tutti adottiamo i comportamenti corretti affinché ciò non avvenga. Il fatto avvenuto ieri in una mensa di una scuola materna di Rimini deve far riflettere sull’importanza anche della corretta conservazione dei cibi. I Nas facendo un sopraluogo nella mensa scolastica hanno ritirato l’intera partita del pasto dei bambini perché rilevando la temperatura alla frittata pronta da servire l’hanno trovata fuori protocollo.</span><br />
<span style="color: #274e13;"> <strong>Cosa significa?</strong></span><br />
<span style="color: #274e13;"> Significa che un pasto pronto e in attesa di distribuzione non deve mai trovarsi in una temperatura compresa tra 10° e 65° semplicemente perché è la temperatura perfetta alla crescita dei microrganismi patogeni, in questo caso (visto che di frittata si trattava) era la possibilità di sviluppo della salmonella. Ricordiamoci che in condizioni favorevoli (es. temperatura ambiente) ogni batterio raddoppia in un tempo stimato intorno ai 20 minuti. Altra cosa veramente importante è che l’alimento conservato in ambiente con temperature inadeguate, non cambia il suo sapore, quindi può comunque risultare gradevole al gusto, ma sviluppare tossinfezioni a chi lo ha ingerito. Le uova, inoltre sono tra gli alimenti principalmente incriminati, si stima infatti che il 49% delle tossinfezioni alimentari derivi proprio dall’ingestione di prodotti che le contengono.</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6pZcIWmGiNmy9-9FXxQPxFuD0EnB8yAgCGGesvF9lOF5cEG0wlRZ7mlB5incdGTo1IxhwHPHJWb6NP-pc8Xs_S-WrW5pVEtQNOyJx1lZ9dtXGZClGhOEVQY9VDWhEn1QkptI4SyaNU9s/s1600/mal-di-pancia-bambini-.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="color: #274e13;"><img border="0" height="156" r6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6pZcIWmGiNmy9-9FXxQPxFuD0EnB8yAgCGGesvF9lOF5cEG0wlRZ7mlB5incdGTo1IxhwHPHJWb6NP-pc8Xs_S-WrW5pVEtQNOyJx1lZ9dtXGZClGhOEVQY9VDWhEn1QkptI4SyaNU9s/s200/mal-di-pancia-bambini-.jpg" width="200" /></span></a></div><span style="color: #274e13;">I bambini sono tra gli individui i più sensibili anche a basse concentrazioni di microrganismi e la misura preventiva principale , durante la preparazione dei prodotti alimentari, risiede nel seguire le buone norme di prassi igienica: solo in questo modo si garantisce la sicurezza alimentare e la tutela dei nostri bambini.</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;">Anche a casa nostra è opportuno mettere in pratica la miglior prassi igienica che ci permetta di abbassare i <strong>“FATTORI DI RISCHIO”</strong> ossia:</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;"> Scorretto mantenimento delle temperature (per gli alimenti da servire caldi la temperatura di conservazione deve essere sempre superiore a 65°, mentre per quelli da servire freddi inferiore a 5°)</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;"> Cotture inadeguate ( tempi troppo corti, ricordando che i microrganismi vengono distrutti ad una temperatura di almeno 75° per 5 minuti anche se sarebbe maggiormente indicata una temperatura pari o superiore a 100° perché si distruggono oltre ai microrganismi anche tutte le spore e le tossine da essi prodotti)</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;"> Cattiva igiene dell’alimentarista (chiaramente è indicato lavarsi le mani, tenere unghie corte, non tossire, starnutire, sugli alimenti in preparazione, non preparare pietanze in stato fisico compromesso ecc.)</span> <br />
<span style="color: #274e13;"></span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;"> Consumo di cibi crudi (es. pesce, carne, uovo, ecc.)</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;"> Tempo eccessivo tra preparazione e consumo (sempre per la conservazione igienica dell’alimento e per la difficoltà del mantenimento delle idonee temperature)</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;"> Contaminazione crociata (possibilità di contaminare ad esempio un alimento da consumare crudo –insalata- con uno da consumare cotto –carne- non utilizzando le giuste norme igieniche. Cambiare il coltello del taglio cioè se si è appena terminato di tagliare una carne cruda, ad esempio, non tagliare l’insalata con lo stesso, non appoggiare gli alimenti sulla stessa superficie, ecc.)</span><br />
<span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;">Ricordiamoci infine che la moltiplicazione dei batteri non sempre determina l’alterazione organolettica dell’alimento: ciò significa che il cibo può contenere una quantità di germi sufficienti a provocare l’insorgenza di una malattia senza modificare l’odore, il sapore, il colore e la consistenza del prodotto. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrbiFaR2izq9TWmkjeJ7zJ6_qbE-KkVcRFdweZkM8JIlIlp8J8TWufxTjsBceh_UyCXVNe4A1XVfoNhatWTPx2TDNqe4gv9MZvgZP5xiQTWpZ59aiD2VHlgLKUsnOc9WXMY3NNBDvIp5I/s1600/BIMBI+A+TAVOLA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #274e13;"><img border="0" r6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrbiFaR2izq9TWmkjeJ7zJ6_qbE-KkVcRFdweZkM8JIlIlp8J8TWufxTjsBceh_UyCXVNe4A1XVfoNhatWTPx2TDNqe4gv9MZvgZP5xiQTWpZ59aiD2VHlgLKUsnOc9WXMY3NNBDvIp5I/s1600/BIMBI+A+TAVOLA.jpg" /></span></a></div><span style="color: #274e13;"><br />
</span><br />
<span style="color: #274e13;">Quindi poniamo e pretendiamo che pongano attenzione ai cibi da proporre ai nostri bimbi e…….</span><br />
<span style="color: #274e13;"> </span><strong><span style="color: #274e13;"> buon appetito a tutti</span>!</strong>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-34876714496419177832011-03-06T15:13:00.001+01:002011-03-06T15:16:13.973+01:00CARNEVALE, CARNEVALE...<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2xdc5JYTqqmebXAw_EslNTRz-lx44V9eVIK0O6otB-PdxAeNXwaB8lnbFTPDScFe3fXq7LUzxSU5ZDY0wQmCh5PjIzU3TNMMB1Be9goDs5DzG1yPNDKyjyk2GGne7wzhyb1cGKUmuL7c/s1600/carnevale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" l6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2xdc5JYTqqmebXAw_EslNTRz-lx44V9eVIK0O6otB-PdxAeNXwaB8lnbFTPDScFe3fXq7LUzxSU5ZDY0wQmCh5PjIzU3TNMMB1Be9goDs5DzG1yPNDKyjyk2GGne7wzhyb1cGKUmuL7c/s1600/carnevale.jpg" /></a></div><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Che fantastica festa Carnevale! Non conosco bambino che non ami questo periodo...basta un'attimo e ti trasformi in chi desideri! C'è la fantastica fatina che piena di brillantini, con abiti luccicanti e la bacchetta in mano sogna di dare vita alla sua fantasia, c'è l'uomo ragno che con le sue ragnatele incastra i cattivi aiutando i buoni, c'è il forte leone che non supera i 90 centimetri e invece del ruggito fa fare a tutti un affettuoso sorriso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Questa è pura magia che i nostri bambini sanno ancora vivere. Credo che il travestimento sia terapeutico, anche solo per un paio di ore tu puoi trasformarti in ciò che desideri e sentirti tale, puoi dare vita a quelle parti di te che forse restano in ombra nella vita reale, puoi ruggire la tua rabbia trasformandoti in leone, puoi mettere in mostra la tua voglia di essere ammirata facendo magie con la bacchetta magica....e insieme divertirti. Allora forza genitori, con coraggio rompiamo gli schemi, trucchiamoci il viso, o vestiamo un travestimento e accompagnamo i nostri figli partecipando attivamente al loro gioco e sono sicura (già sperimentato più volte!) se riusciremo a metterci in collegamento e a fare emergere la nostra parte bambina non solo ci divertiremo come matti ma non salteremo più un carnevale! </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E alla fine che ne dite di una buana merenda per tutti?</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="background-color: white; color: #cc0000; font-family: Georgia; font-size: large;"><strong>CHIACCHIERE CON CANNELLA E ZUCCHERO</strong></span></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
</div></div><div style="text-align: justify;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;"><strong>INGREDIENTI:</strong></span></div></div><div style="text-align: justify;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">150 gr di farina integrale)</span></div></div><div style="text-align: justify;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">150 gr di farina</span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">70 gr di zucchero integrale di canna</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">2 uova</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">1 cucchiaio di cannella in polvere</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">1 bustina di lievito naturale in polvere per dolci</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">50 - 60 ml di olio di arachidi</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">zucchero a velo di canna</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia;">sale</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: Georgia;"><strong>PREPARAZIONE:</strong></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: Georgia;">Setacciate la farina integrale e quella bianca, poi mescolatela allo zucchero, al lievito, alla cannella e al pizzico di sale. Formate la fontana e unitevi le uova sbattute insieme all'olio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #b45f06; font-family: Georgia;">Lavorate il tutto sino ad ottenere un impasto elastico ed asciutto. Stendete la sfogliasino a pochi millimetri. Ritagliate a piacere con la rotella tagliapasta. Disponetele sulla teglia del forno foderata di acrta fornoe spennellata con poco olio. Infornate a 180° per 10 minuti e sino a che prendono un bel colore dorato. Lasciate raffreddare e scompargetele di zucchero a velo aiutandovi con un colino.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="color: #cc0000; font-family: Georgia;"><strong>BUON CARNEVALE A TUTTI!</strong></span></div><div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDIhmINvV81pl13FOKnXKfs6zq3nea7ci_GkXV_naRUSfrqqgZLSDiO3xKQc1ZhDMHNyUw7NDihBUnpz0XaS1gfyo3hmlRZ5T0Q5zykZcg4-nn2cmbOUSCyrr8SMwPU0QHAttazg-tohk/s1600/carnevale.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; height: 19px; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; width: 98px;"></a></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-73616624733919939832011-02-11T17:24:00.000+01:002011-02-11T17:24:53.913+01:00MAMME STRESSATE?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXO1p4WSbYJnFWoQLx1M1EbqYZh4l_goTB-ahmqyqWkhwwn1SS1Raui0qsI7ZcJgzjqd_qAIXubGuc3ZcRAZyjlvPBmReSf1u9PdaUuoz9Lmi5YWcokMPmC-01zr45PJXoDBTYIbzUlfY/s1600/MAMME+STRESSATE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" h5="true" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXO1p4WSbYJnFWoQLx1M1EbqYZh4l_goTB-ahmqyqWkhwwn1SS1Raui0qsI7ZcJgzjqd_qAIXubGuc3ZcRAZyjlvPBmReSf1u9PdaUuoz9Lmi5YWcokMPmC-01zr45PJXoDBTYIbzUlfY/s200/MAMME+STRESSATE.jpg" width="200" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ore 6.15 suona la sveglia e un altro giorno inizia dopo una notte con Federico, la sua tosse, e la sua bella vocina al massimo del volume che nel silenzio della notte suona più o meno così: “MAMMAAAAAA! ……MAMMAAAAAA!” con un ritmo simile alle campane della chiesa vicina, circa ogni mezz’ora. Adesso lui riposa placidamente nel suo lettino con quel viso angelico che nulla ha dell’esorcista di questa notte mentre io guardandomi allo specchio scopro l’esorcista che è in me! Seduta davanti alla mia bella tazza di tisana fumante e alle mie fantastiche brioche casarecce (impastate e sfornate ieri sera) lascio che la mia immaginazioni avvii due filmati paralleli che sono l’estensione futura della mia giornata. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3817PZ_7UuSrLjm-GhiyW-TcYIF4ZS_4CwzdtAnxtUClaY34GXCczfN_Oo5r6piP_ZEehyphenhyphenRadm_b_OqzNTbSIDnqtNGHQugi-AailLIO295lBPXnwTlQFTCWEaM7OJHx0cXY3w42E6I4/s1600/Che%252520fatica.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" h5="true" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3817PZ_7UuSrLjm-GhiyW-TcYIF4ZS_4CwzdtAnxtUClaY34GXCczfN_Oo5r6piP_ZEehyphenhyphenRadm_b_OqzNTbSIDnqtNGHQugi-AailLIO295lBPXnwTlQFTCWEaM7OJHx0cXY3w42E6I4/s200/Che%252520fatica.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Schermo di destra la mamma Laura terminata la colazione deve aiutare il marito a svegliare le altre due bimbe, preparando la colazione, i vestiti, la merenda nella cartella della grande, fare i codini alla piccola, iniziare a preparare il pranzo prima che si svegli Federico, che a sua volta è da preparare per andare all’asilo, preparare sé stessa per la mattinata di lavoro che prevede una fitta agenda di appuntamenti, uscire per tempo di casa per arrivare in orario all’asilo sgommando nel traffico cittadino. Terminato il lavoro mattutino rientro a casa anticipato dal ritiro di Federico dall’asilo, preparazione e assunzione del pranzo con marito e figlia più grande, riordino, pisolino del piccolo, ritiro della seconda bimba dall’asilo, merenda, poi danza della grande…e….aiuto che prenda almeno degli integratori per tenere certi ritmi! Quindi fiori di bach (chicory, olive, pine) per meglio affrontare il momento di attaccamento di Federico, Magnesio per supportare meglio i ritmi serrati, della Rhodiola Rosea per favorire la microcircolazione a livello celebrale con effetti positivi sulla memoria e sulle funzioni cognitive.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4VRzIlXxV_6PvvsDiIBLOsLTImM0aHQb0hPlmVq9JmVxV-dLXEMmweDTU0zdCSGOsJa3MF5tUZzJ3lDhn0ayTL1OgRRDJL3AaJecLM0cr40k4xT0dSMaxxxH2Da25JyiEZmQGtuLiSlc/s1600/Con%252520lo%252520Yoga%252520la%252520vita%252520%25C3%25A8%252520pi%25C3%25B9%252520bella.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" h5="true" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4VRzIlXxV_6PvvsDiIBLOsLTImM0aHQb0hPlmVq9JmVxV-dLXEMmweDTU0zdCSGOsJa3MF5tUZzJ3lDhn0ayTL1OgRRDJL3AaJecLM0cr40k4xT0dSMaxxxH2Da25JyiEZmQGtuLiSlc/s200/Con%252520lo%252520Yoga%252520la%252520vita%252520%25C3%25A8%252520pi%25C3%25B9%252520bella.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Schermo di sinistra, mamma Laura decide che vista la notte trascorsa oggi gli appuntamenti in agenda e gli impegni quotidiani verranno rispettati solo in base al naturale ritmo biologico del suo corpo e della sua mente. Quindi finita la colazione con ritmi da bradipo si aggira per casa cercando di portare a termine almeno la preparazione delle bimbe, poi in punta di piedi torna sotto le coperte, non andare un giorno all’asilo può solo che fargli bene a Federico, vista la notte trascorsa. Con nuove energie più tardi vedrà cosa riuscirà a fare nel resto della giornata…..Ah! Gli integratori oggi non le servono tanto non farà altro che quello che riesce e gradisce.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: blue; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Finita la brioche e la tisana infine c’è la vera mamma Laura che con buona volontà, un pizzico di ottimismo, una super dose di amore e serenità e l’energia tratta dal piacere di fare ciò che ama cercherà di miscelare i due filmati e da attrice protagonista della sua giornata calcherà la scena sino a sera quando chiudendosi di nuovo i sipari con il sorriso sulle labbra, stanca ma felice, chiuderà gli occhi pronta a una nuova notte.</span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-19957807549032779402011-01-24T12:29:00.000+01:002011-01-24T12:29:35.023+01:00BAMBINI E INTOLLERANZE ALIMENTARI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz-vab5K-9NIbHfljRUCzdpYqEk042jnqXsVkXn1OqecNNs-ab7BC5WEdM5RILMrkOIMHlhU-t_a-B9VgxdHTGaFq84n6RrbhDDY53boffmfLxyuRQRx5eCkNKP98p7Xh81U8khVIiZrI/s1600/int.+alim+bimbi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" s5="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz-vab5K-9NIbHfljRUCzdpYqEk042jnqXsVkXn1OqecNNs-ab7BC5WEdM5RILMrkOIMHlhU-t_a-B9VgxdHTGaFq84n6RrbhDDY53boffmfLxyuRQRx5eCkNKP98p7Xh81U8khVIiZrI/s200/int.+alim+bimbi.jpg" width="200" /></a></div><span style="color: #6aa84f; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Le intolleranze alimentari sono reazioni tossiche all'ingestione di un cibo. Non è stata ancora trovata una causa accettata universalmente sulla natura delle intolleranze alimentari. E' possibile che alcune patologie di cui spesso soffrono i bambini (fra le quali riniti, bronchiti, otiti, gastroenteriti, congiuntiviti, disturbi della cute...) siano una con-causa delle intolleranze alimentari, ma è più probabile che l'eccessiva manipolazione industriale dei cibi, la lunga conservazione e l'eccessivo consumo di carni rosse e cereali raffinati, stia determinando un sensibile aumento di patologie del sistema immunitario con un conseguente aumento delle intolleranze alimentari, anche nei bambini.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #6aa84f;"></span></span><br />
<span style="color: #6aa84f; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>Come individuare le Intolleranze Alimentari nei nostri piccoli?</strong></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: #6aa84f;"></span></span><br />
<span style="color: #6aa84f; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Tramite il test E.A.V., sicuro e non invasivo, che prevede l'uso di fiale test, è possibile individuare gli alimenti ai quali sono intolleranti in questo periodo della loro vita. Nella prima fase è necessario eliminare o ridurre sensibilmente l'ingestione di questi alimenti, riorganizzando la loro alimentazione, ma non è necessario continuare a farlo per tutta la vita. Una volta individuato il disturbo, assieme è possibile curarlo. La Naturopata tramite un’ alimentazione personalizzata, rimedi fitoterapici, oligoelementi, tecniche corporee, accompagna i piccoli verso un ritrovato benessere. Una volta riequilibrato e rafforzato l'intero organismo è opportuno sottoporli di nuovo a un test sulle intolleranze alimentari e verificare se alcuni cibi ai quali erano risultati intolleranti sono ora ben tollerati dai bambini che così possono riprendere gradualmente a mangiarli.</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-42102733723619444062010-12-23T15:31:00.000+01:002010-12-23T15:31:50.675+01:00IL NATALE E' VICINO!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvwa1ceqSY6VUU66DuLEblgzRYUDgyvH4ZyElCJzBzmASu8xvHnFiagwa0T8g3ruGSQv0V3Y83Ued78Qdq0-N8Vc-JpqlywyhPzishX2cOElUjwoOJ80Fj0vCERVtwMJ74gNvC665xGIQ/s1600/BAMBINO+E+BABBO+NATALE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvwa1ceqSY6VUU66DuLEblgzRYUDgyvH4ZyElCJzBzmASu8xvHnFiagwa0T8g3ruGSQv0V3Y83Ued78Qdq0-N8Vc-JpqlywyhPzishX2cOElUjwoOJ80Fj0vCERVtwMJ74gNvC665xGIQ/s1600/BAMBINO+E+BABBO+NATALE.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il Natale è vicino, oramai le letterine dei nostri bimbi sono state spedite all’ indirizzo: Babbo Natale, via dei Desideri, 1 - 00001 Follettopoli- …….e via! Eccoci qua tutti a correre come forsennati alla ricerca dell’ultimo gioco alla moda, a riempire carrelli di giochi super tecnologici, computerizzati, pieni di suoni e luci. Regali da parte dei genitori, dei nonni, degli zii, degli amici e chi più ne ha più ne metta! I nostri bambini intanto attendono emozionati e mentre staccano i giorni dal calendario dell’avvento si confrontano sulle loro scelte: “anche io ho scelto la macchina telecomandata dei Gormiti”…. “Ho chiesto a Babbo Natale il diario segreto elettronico di Hello Kitty”…”Io Cicciobello bua!”…e così vivono l’attesa e la speranza. Amo osservarli e sentirli desiderare qualcosa davvero. E’ in questi momenti che la fantasia corre in mille direzioni: ci giocherò subito, lo porterò con me dal mio migliore amico, il pacco avrà il fiocco rosso, o forse la carta gialla. Il desiderio ti accompagna mentre passano i giorni e l’emozione massima esplode alla vista dei pacchi e alla rottura della carta da pacco. Il Natale è un momento di magia molto importante per i nostri bambini dobbiamo solo stare molto attenti a non distruggere questa emozionante sorpresa con “il troppo”. Troppi pacchetti ti obbligano a non goderti appieno quello appena scartato, troppi giochi strutturati (es. schiaccia questo bottone e si accende la musica, con questo la luce, ecc) ti obbligano a mettere a riposo la creatività, troppi giochi computerizzati ti obbligano a rapportarti solo con uno schermo, troppe richieste facilmente soddisfatte ti obbligano a chiedere sempre di più. L’altra mattina in macchina andando al lavoro ascoltavo un programma radio. C’era un’intervista proprio sul Natale a Raffaele Morelli. Da esperto psicanalista dava una visione psico-emotiva delle feste per i nostri bambini e mi è piaciuto molto quando ha sottolineato l’importanza di vivere la magia e la sorpresa: “l’emozione massima il bambino la vive scartando il regalo, non importa tanto il contenuto, alle volte tornano a impacchettarsi da soli regali già noti, per la sola emozione dello scartare. Osservare il viso del bambino durante l’azione dimostra quanto appena detto, ma avere troppi pacchi da aprire lo invita a non assaporare il contenuto perché l’emozione dello scartare è più forte…”. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Forse anche i genitori dovrebbero scrivere la letterina a Babbo Natale, la mia credo che sarebbe circa così:</span></div><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">caro Babbo Natale,</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">sono mamma di tre splendidi bimbi che hanno riempito le letterine di richieste quindi chiedo a te che sei un super esperto di aiutarmi a scegliere per loro un gioco attuale, che stimoli la loro personale creatività arricchendoli di esperienze, un gioco da condividere con i fratelli e gli amici, un gioco realmente desiderato, che non finisca infondo al baule a S. Stefano, un gioco che li emozioni, ma soprattutto consigliami affinché sappia dosare le quantità dei doni per permettere loro di vivere la magia del Natale vivendo l’attimo del presente, gustando così anche il gioco ricevuto e non solo la corsa all’apertura dei pacchi. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: purple;">Io cercherò di non perdermi i loro piccoli visi dipinti dall’emozione, dalla sorpresa, dalla gioia che porta il desiderio esaudito scaldando il mio cuore alla magica luce del Santo Natale.</span> </span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixF6Xdck6TNRfUUUseAu-uj9ttv0_0Kgs5J_FZin6gSjX1z2B-dzHG346ojiPD2oyUw9EpipHEXaaJHGPBeeRQmvGzZNEYJJDWs1oOo33gFgC7kmjwyNS5bUVXreMd8XfwICV7SuCKoNQ/s1600/BABINO+NATALE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="149" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixF6Xdck6TNRfUUUseAu-uj9ttv0_0Kgs5J_FZin6gSjX1z2B-dzHG346ojiPD2oyUw9EpipHEXaaJHGPBeeRQmvGzZNEYJJDWs1oOo33gFgC7kmjwyNS5bUVXreMd8XfwICV7SuCKoNQ/s200/BABINO+NATALE.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: center;"><span style="background-color: magenta; color: white; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">BUON NATALE A TUTTI!!</span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: center;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E PER IL NOSTRO PANCINO………<span style="color: red;">I GHIOTTI OMINI DI NATALE</span><span style="color: red;">!</span></span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi723FnUqgmwbrSBgnURPGSUzhF7Q8lRCJCSXdpNp56Q1x0OM5raqNMbrc0lMQkpePAdn3Uh9wmaMfp0i4fLgwPe8GLRd31iieHFDLjn1yATOKwda63CJvXrHzWsmDkKqXivD6BSYLKnGc/s1600/omini+di+natale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="129" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi723FnUqgmwbrSBgnURPGSUzhF7Q8lRCJCSXdpNp56Q1x0OM5raqNMbrc0lMQkpePAdn3Uh9wmaMfp0i4fLgwPe8GLRd31iieHFDLjn1yATOKwda63CJvXrHzWsmDkKqXivD6BSYLKnGc/s200/omini+di+natale.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">INGREDIENTI:</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 300 g di farina di farro bianca</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 50 g di farina di riso</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 50 g di farina di avena</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 100 g di zucchero di canna</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 100 g di burro</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 2 uova e 1 tuorlo</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 80 g di cioccolato fondente al 70% grattugiato</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 1 cucchiaio raso di cacao in polvere</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 1 bustina di lievito naturale per dolci</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 1 pizzico di cannella</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• Latte di riso q.b.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #38761d; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• Un pizzico di sale</span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">PREPARAZIONE:</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Lavorate le uova con il burro, incorporate gradualmente la farina di farro, di riso, di avena. Aggiungete lo zucchero, il cioccolato grattugiato, il lievito, una presa di sale e un pizzico di cannella, aggiungendo un po’ di latte per ottenere un composto omogeneo. Formate un panetto con l’impasto avvolgetelo in una pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 10-15 minuti. Colorate con il cacao un pezzetto di pasta con il quale farete le decorazioni dei biscotti (occhi, bocca, sciarpa, bottoni…). Formate quindi gli omini come desiderate, decorateli, adagiateli in una teglia rivestita di carta forno e infornateli a 180° per circa 20-25 minuti.</span> </span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-15972311900699826872010-11-19T16:35:00.008+01:002010-11-19T16:50:07.433+01:00SONO NERVOSI O IRREQUIETI? O SOLO ANNOIATI?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqkj6TXtDPlKMuxdSLJrVv0uTcrjdipqZm3F2rdcLN1lK3R9doeElDl9r7fwFn12XovISczgbE-fvFEvPx8uAK09b4JOngiPIIu-jf6Afe5xgelWOcqJPpByLn2ug6erCvhoXayh2yMRo/s1600/bambina+arrabbiata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqkj6TXtDPlKMuxdSLJrVv0uTcrjdipqZm3F2rdcLN1lK3R9doeElDl9r7fwFn12XovISczgbE-fvFEvPx8uAK09b4JOngiPIIu-jf6Afe5xgelWOcqJPpByLn2ug6erCvhoXayh2yMRo/s1600/bambina+arrabbiata.jpg" /></a></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-family: Verdana, sans-serif;">“Non sta fermo un secondo…”</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-family: Verdana, sans-serif;">“E’ sempre nervoso, urla, calcia….insomma non è tranquillo”</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-family: Verdana, sans-serif;">“Ne combina di tutti i colori, non conosce i giochi tranquilli….”</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-family: Verdana, sans-serif;">“Non sta fermo neppure quando mangia o dorme…..”</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-family: Verdana, sans-serif;">“Non ascolta, non si ferma neppure al richiamo, è sempre disattento, anche a scuola….”</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><br />
<span style="color: #a64d79; font-family: Verdana, sans-serif;">Potrei continuare l’elenco infinito delle affermazioni che mi capita sempre più spesso di ascoltare da mamme stanche e sconsolate, invece fermiamoci un attimo a riflettere insieme.</span><br />
<span style="color: #a64d79; font-family: Verdana, sans-serif;">Personalmente adoro osservare, quando mi è possibile, i comportamenti assunti dai bambini che incontro: al parco, in fila al supermercato, in ludoteca, al ristorante e così via. E’ vero spesso noto atteggiamenti di grande movimento e agitazione, oggi etichettata grossolanamente “iperattività”. In parallelo spesso mi torna alla mente l’esperienza lavorativa avuta al nido d’infanzia di anni addietro. Ricordo con affetto un bellissimo bambino biondo di 2 anni e mezzo. Amava esprimersi con il corpo: grandi salti, corse, rololoni,…Chiudo gli occhi e lo vedo nitidamente correre e saltare anche quando gli veniva richiesto un momento di contenimento (es. stare seduto a cantare assieme ai compagni, o al momento del pranzo, o durante la lettura di una fiaba). Difficilmente ascoltava le nostre richieste anzi quando queste divenivano insistenti esprimeva la sua disapprovazione iniziando ad infastidire i compagni con spinte, calci, morsi, ed abbracci un po’ troppo “affettuosi”. Anche durante il gioco libero capitava che passasse da un contatto fisico divertente ad una vera e propria espressione di aggressività. Chiaramente veniva spesso ripreso ed ogni volta captavo nei suoi occhi infinita dolcezza non espressa. Come educatrici eravamo tenute ad informare quotidianamente la famiglia e durante i confronti di equipe con la pedagogista ci confrontavamo sulle strategie educative da affrontare. Avevamo però tutte notato che la maggior parte di tali atteggiamenti prendeva vita in un momento dove il piccolo non veniva stimolato o per meglio dire quando la circostanza lo stava annoiando. Partendo da tale concetto tutto veniva visto con una luce diversa. In effetti il bambino era un bambino molto sveglio, con capacità e autonomie più alte dei coetanei. Iniziammo a proporgli attività o giochi che richiedevano capacità maggiori e notammo con piacere che si immergeva completamente in tali attività riuscendo a tenere viva l’attenzione per tempi anche molto lunghi e che a termine era rilassato e tranquillo seppur permaneva la necessità e il desiderio di movimento. Questa esperienza mi ha portato molto a riflettere perché capita anche a noi adulti di trovarci in una situazione “annoiante” dove mettiamo in atto comportamenti non idonei (chiacchiere con il vicino, mangiare per noia, ecc.).</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
<span style="color: #a64d79;"></span></span><br />
<span style="color: #a64d79; font-family: Verdana, sans-serif;">Prima di etichettare i nostri piccoli come nervosi, aggressivi o iperattivi proviamo a vedere se per caso non sono semplicemente annoiati e proponiamo loro attività ed esperienze stimolanti e forse ne rimarremo sorprese!</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg46G9y3M0W5T5ET8cZ2dA1FcHwqJq9Eeu8kAH-DXeVtZvroa7PaVcjWFodQPn7YxJ65oI0ogczW4Ts1V9APMQRerJg30hh6AFkMIDyY5YvxKrnzwP5yRGsPS9pSuYUc0BmyxyhRju2lIg/s1600/bambina+e+tulipani.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg46G9y3M0W5T5ET8cZ2dA1FcHwqJq9Eeu8kAH-DXeVtZvroa7PaVcjWFodQPn7YxJ65oI0ogczW4Ts1V9APMQRerJg30hh6AFkMIDyY5YvxKrnzwP5yRGsPS9pSuYUc0BmyxyhRju2lIg/s1600/bambina+e+tulipani.jpg" /></a></div><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"> UN AIUTO DALLA NATURA PUO’ ESSERE….</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />
</span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Tisana di biancospino ed arancio, o passiflora</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Olio essenziale per brucia essenze di Lavanda, Melissa e Mandarino dolce</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Magnesio in polvere</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">• Alimentazione sana, vitale e fresca. Ridurre al minimo cioccolata, tè, <span style="color: #38761d;">zuccheri e dolci, insaccati e carni di maiale.</span></span><br />
<span style="color: #38761d;"><span style="font-family: Symbol; font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-family: "Times New Roman";"> </span></span></span><span style="font-family: "Georgia", "serif"; font-size: 14pt; line-height: 115%;">Per l’aiuto con i fiori di Bach vi consiglio lettura del seguente Blog</span></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana;"><a href="http://www.giardinodellanimaççblogspot.com/">http://www.giardinodellanimaççblogspot.com/</a></span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-84788719607015594632010-10-28T18:40:00.000+02:002010-10-28T18:40:12.418+02:00FACCIAMO MERENDA CON LA MELA MAGICA!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0mKIorAZAy5ZaItZOL8YXrwzkwXSKv_7-aSTkTCkmvPJWcioHIcNJfXstAtT0nra9RZpPi2Nro_B1rAPLqrM6RXT2c7m1DPNEwSoDy6yvwzZvOBJN0b0_aVe0gE3Z6A5Rswq_F03Vais/s1600/biancaneve.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0mKIorAZAy5ZaItZOL8YXrwzkwXSKv_7-aSTkTCkmvPJWcioHIcNJfXstAtT0nra9RZpPi2Nro_B1rAPLqrM6RXT2c7m1DPNEwSoDy6yvwzZvOBJN0b0_aVe0gE3Z6A5Rswq_F03Vais/s1600/biancaneve.jpg" /></a></div><span style="background-color: white;"><span style="color: magenta; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>BIANC</strong></span><span style="color: magenta;"><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">ANEVE</span></strong> <span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">la fiaba dei fratelli Grimm racconta............(</span></span></span><a href="http://www.grimmstories.com/">http://www.grimmstories.com/</a><span style="background-color: white; color: magenta;">)</span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">"Andò in una stanza segreta dove nessuno poteva entrare e preparò una mela velenosissima. Di fuori era così bella rossa, che invogliava solo a vederla, ma chi ne mangiava un pezzetto doveva morire. Quando la mela fu pronta, ella si tinse il viso e si travestì da contadina; così camuffata passò i sette monti e arrivò fino alla casa dei nani. Bussò, Biancaneve si affacciò alla finestra e disse: -Non posso lasciar entrare nessuno, i nani me l'hanno proibito!-. -Non importa- rispose la contadina -venderò lo stesso le mie mele. Tieni, voglio regalartene una.- -No- disse Biancaneve, -non posso accettar nulla.- -Hai forse paura del veleno?- disse la vecchia. -Facciamo così: tu mangerai la parte rossa e io quella bianca.- Ma la mela era fatta con tanta arte che soltanto la parte rossa era avvelenata. Biancaneve desiderava tanto la bella mela e, quando vide che la contadina ne mangiava non pot‚ più trattenersi e allungò la mano per farsi dare la sua metà. Ma al primo boccone, cadde a terra morta. Allora la regina disse: -Questa volta nessuno ti risveglierà!-. "</span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: magenta; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Che emozione, adoro leggere le fiabe ai miei bambini che ascoltano sempre rapiti dalle avvincenti storie. Oggi abbiamo letto BIANCANEVE e mi è venuta l'idea di seguire l'onda della mela magica trasportandola nella nostra merenda e così anche noi magicamente abbiamo trasformato delle belle e succose mele rosse in gustosissime merende .........</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: magenta; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">NON VELENOSE MA NUTRIENTI!</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: magenta; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Provate e vi leccherete i baffi anche voi!</span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4LZU6BRS1bZkP2ZoNnd87rys5Oxu2gdSoNeYjkkG7VkqDR5AUHWmgWzJYR53hGfgoGmsRznSfG80DepAKtP_tjJC9gH5JEVK5T6wgQ4y_cI6PzxYxO8Zpi98NjHELDDkIMHUQbmkjdT4/s1600/mele.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4LZU6BRS1bZkP2ZoNnd87rys5Oxu2gdSoNeYjkkG7VkqDR5AUHWmgWzJYR53hGfgoGmsRznSfG80DepAKtP_tjJC9gH5JEVK5T6wgQ4y_cI6PzxYxO8Zpi98NjHELDDkIMHUQbmkjdT4/s1600/mele.jpg" /></a></div><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>FIORI DI MELA</strong></span><br />
<span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Tagliate la mela con o senza buccia a spicchi, aiutandovi volendo con l'apposito utensile per ottenere pezzi regolari e disponeteli in un piatto dandogli la forma di un fiore. Cospargete di miele o malto o zucchero di canna integrale, cannella in polvere, cacao e nocciole tritate.</span><br />
<br />
<span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>TORTA DI MELA CRUDA</strong></span><br />
<span style="color: red; font-family: Georgia;">Sbucciate e affettate a fettine sottili e regolari la mela e disponetela in un piatto a raggiera come si trattasse di una torta. Cospargete con zucchero integrale di canna a velo decorate con fettine di arancia e/o mandorle o nocciole tritate o biscotti secchi sbriciolati.</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-43482721216321618832010-10-20T10:48:00.000+02:002010-10-20T10:48:16.334+02:00BASTA CON I PIDOCCHI!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNqDIyvvo_1W3WSlJawu-jPmfx9tm8GhCVbAlaTFLfo5CawBDcUSXd99yxQ7EfChRgLbtjI5YhlsogZula6zgboFZsays7t5kpD3hhGZaf1wEqw9wXjySnCx08UrfMd56FVoDCHLWWacw/s1600/pidocchi_1-thumb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ex="true" height="151" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNqDIyvvo_1W3WSlJawu-jPmfx9tm8GhCVbAlaTFLfo5CawBDcUSXd99yxQ7EfChRgLbtjI5YhlsogZula6zgboFZsays7t5kpD3hhGZaf1wEqw9wXjySnCx08UrfMd56FVoDCHLWWacw/s200/pidocchi_1-thumb.jpg" width="200" /></a><span style="color: red;">(</span><span style="color: red;">BAMBINI E PIDOCCHI)</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;">Negli ultimi anni mi capita sempre più frequentemente di informare tante mamme sulla profilassi di prevenzione o cura della pediculosi del capo che altro non è che l’infestazione da pidocchio del capo. E’ infestazione sempre esistita, che trovava punte di presenza in determinati periodi dell’anno (primavera e autunno), mentre ora si è trasformata in una presenza costante. Ci sono maestre che si sono trovate ad affrontare in maniera didattica tale presenza, ci sono mamme che sostengono “tanto ormai se li passano in continuazione!”, ci sono bambini che ne parlano come di piccoli amichetti che ogni tanto vivono sulla loro testa. <strong>Ma è così che argineremo la presenza e il continuo contagio? Sminuendo l’importanza della prevenzione e della buona cura di disinfestazione non rafforzeremo la presenza dei pidocchi?</strong></span></span></div><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Per chi ha voglia di agire in modo diverso e desidera uscire dall’incubo del controllo quotidiano della testa dei propri bambini (arrivano continuamente circolari da parte delle scuole e asili!) adottiamo ed esigiamo da chi abbiamo vicino buone e risolutive forme di disinfestazione.</span><br />
<span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Il pidocchio non guarda in faccia nessuno, il contagio avviene mediante contatto diretto (avvicinando le teste, utilizzando pettini, spazzole, appoggiandosi con il capo a barriere impottite, ove sia veicolato un individuo infestato), provoca prurito, ha una spiccata preferenza per coloro che seguono una scarsa igiene del cuoio capelluto (ma non è indispensabile!), e depone uova che si schiudono dopo 6 giorni.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: red;"></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: red;"><strong>Per essere incisivi sull’infestazione</strong> dovremo quindi utilizzare un trattamento antiparassitario al bambino e agli altri membri della famiglia se ci sono sospetti di infestazione, ripetendo l’operazione dopo 7 giorni. Nel lasso di tempo che intercorre tra il primo ed il secondo trattamento dovremo rimuovere manualmente tutte le lendini (uova) dai capelli del bambino, e non metterlo a contatto con coetanei (ne limiteremo la diffusione!). Avremo cura di far bollire a temperatura superiore ai 65° biancheria, capricapi, federe, pettini spazzole, elastici, fasce ecc. Solo dopo la seconda applicazione e solo dopo aver accertato l’assenza totale e dico totale di lendini (uova) il bambino potrà frequentare i coetanei. Ma in quanti seguiamo attentamente tale profilassi? Quanti pediatri ricontrollano veramente il capo dei bambini prima di certificare la riammissione a scuola/asilo? In quanti informiamo onestamente la struttura scolastica dell’infestazione del bambino?</span></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>Il contenimento di tale evento passa tramite il rispetto di tali norme.</strong></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong> A voi la scelta!</strong></span></div><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitKO7DXI4Gox8U5xeAKhMvzvaGptRNtjSSeYtiZyaKUu2KAlVViQIfPVpME7VUnbWLDePP55LOJRtuT3Zv9xSX8VzeWANisfmaO_z0KxYubFTFd_Etfq-xPbKm_we8aS4mIrImIir8A7Q/s1600/pidocchi-lendini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ex="true" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitKO7DXI4Gox8U5xeAKhMvzvaGptRNtjSSeYtiZyaKUu2KAlVViQIfPVpME7VUnbWLDePP55LOJRtuT3Zv9xSX8VzeWANisfmaO_z0KxYubFTFd_Etfq-xPbKm_we8aS4mIrImIir8A7Q/s200/pidocchi-lendini.jpg" width="200" /></a>(PIDOCCHI E LENDINI)</div><br />
<span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Per chi avesse voglia di attuare un po’ di <strong>prevenzione </strong>(attenzione non dà copertura totale, serve a rendere meno ospitale al pidocchio la propria testa!) si può utilizzare dell’olio essenziale di lavanda. Alcune goccie di olio puro (è l’unico olio essenziale che si può utilizzare puro) vanno poste nei contorni del capo del bambino: dietro le orecchie sulle tempie e dietro nella nuca. Si può inoltre utilizzare un po’ di aceto di vino per un risciacquo a termine del lavaggio del capo una volta ogni tanto. E ricordare che gli infestanti vivono bene dove possono succhiare sangue acido cioè più ricco di tossine, quindi attenzione all’alimentazione dei nostri figli!</span></span><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-33028278325331372422010-10-08T11:42:00.001+02:002010-10-08T11:46:26.348+02:00L'ARANCIONE PER BAMBINI STANCHI!<div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Grazie agli studi e alle scoperte di Peter Mandel sull’influenza energetica dei colori sulle nostre cellule possiamo tutti, e soprattutto i nostri piccoli, gioire di tale semplice terapia.</span></div><span style="color: orange; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
<span style="color: orange;"></span></span><br />
<div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvOn_IvvcAmAJWACRqsby2xV8AEl5trOrQygS8l7Z8lVfHQsl-rSxe94WKohIsgEzZVN9TUpnsxs4l_tIjU_leXYnR7NeTm9wOV3CQd2p6saxw3bHuJrHQSi_OsWvDrix5NflqtguIKao/s1600/bimbi-in-arte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ex="true" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvOn_IvvcAmAJWACRqsby2xV8AEl5trOrQygS8l7Z8lVfHQsl-rSxe94WKohIsgEzZVN9TUpnsxs4l_tIjU_leXYnR7NeTm9wOV3CQd2p6saxw3bHuJrHQSi_OsWvDrix5NflqtguIKao/s320/bimbi-in-arte.jpg" width="320" /></a></div><span style="color: orange; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>COME?</strong></span></div><span style="color: orange; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="color: orange; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Consciamente o inconsciamente i colori influenzano tutta la nostra vita. Il vestito che scegliamo alla mattina non è dovuto al caso, ma è proprio quello che ci piace, che “sentiamo” giusto per noi in quel momento. Spontaneamente scegliamo il colore di cui abbiamo più bisogno in quel momento. I bambini sono molto intuitivi e sensibili sapendo scegliere meglio di noi i colori adeguati ai loro momenti, me lo ha ricordato l’altra settimana mia figlia Gaia scegliendo costantemente l’arancione nel suo abbigliamento: spesso indossava maglie arancioni, oppure la fascia per i capelli, colorava utilizzando spesso tale tonalità. Aveva necessità di ricaricarsi e tramite la sua scelta metteva in atto un auto aiuto fantastico. L’ARANCIONE rappresenta la gioia e la felicità, l’energia solare, ed è indicato in caso di stanchezza, pessimismo, difficoltà a partire al mattino, è considerato il caffè della cromoterapia. Se notiamo che i nostri piccoli necessitano di un po’ di carica utilizziamo l’arancione nell’abbigliamento, nelle coperte dei lettini, nella pittura, nel disegno, nell’alimentazione (es. carote, zucca, arance, mandarini ecc.). E’ molto divertente anche acquistare dei lucidi colorati da cui potremo ritagliare delle forme da utilizzare sopra una piccola torcia per irradiare il corpo del bambino giocando oppure ritagliare delle lenti da apporre a degli occhiali vecchi e scoprire come è divertente vedere il mondo colorato sicuri che nel frattempo aumenteremo il benessere del nostro bambino.</span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="background-color: orange; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>QUINDI VIA LIBERA AI COLORI E…BUON DIVERTIMENTO!</strong></span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-76443638762884782242010-09-24T14:55:00.000+02:002010-09-24T14:55:41.698+02:00UNA MERENDA DA LECCARSI I BAFFI!<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Oggi verranno a casa nostra degli amichetti dei miei figli quindi ho pensato di proporre una merenda energetica, salutare e soprattutto molto golosa. Se volete provate pure anche voi, io ho ottenuto molti consensi quando l'ho proposta in occasione di un compleanno.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNLYII2hKjjKDioFuhNINcBbl_WFtMf2k_jsp0EGJOhd4990VXpTQjqoRjTfP0zysmEotYhFDtHPejKrfxnpmd0aE65fXcX8x0BzSb18an7DOeuOVlBINknQSyyLgD8X_UKCEP8h2tjTQ/s1600/conifrutta_01.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="264" px="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNLYII2hKjjKDioFuhNINcBbl_WFtMf2k_jsp0EGJOhd4990VXpTQjqoRjTfP0zysmEotYhFDtHPejKrfxnpmd0aE65fXcX8x0BzSb18an7DOeuOVlBINknQSyyLgD8X_UKCEP8h2tjTQ/s320/conifrutta_01.jpg" width="320" /></a></div><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">MACEDONIA GOLOSA</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"></span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">(per 4 persone)</span></strong><br />
<br />
<strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">INGREDIENTI:</span></strong><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• g 125 di yogurt magro</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 4 amaretti</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 3 kiwi maturi</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 3 pesche</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 1 banana</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 1 limone piccolo</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 3 cucchiai di miele (preferibilmente di acacia)</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• 1 cucchiaino di zucchero di canna</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• mezza bacca di vaniglia</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">• un pizzico di cannella in polvere</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">PREPARAZIONE:</span></strong><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ridurre i kiwi in cubetti, metterli in una ciotola di vetro e condirli con il succo del limone e la vaniglia incisa per il lungo e divisa in 2-3 pezzi, mescolare, coprire e lasciare marinare per 30 minuti.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Pelate le pesche e tagliatele a cubetti. Ponetele in una ciotola conditele con un pizzico di cannella e con lo zucchero di canna, quindi sigillate con la pellicola trasparente .</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Mescolate lo yogurt insieme al miele, aggiungete la banana a rondelle e frullate in modo da ottenere una crema liscia e vellutata. Formate, in 4 bicchieri lunghi, un primo strato con i kiwi privati della vaniglia, proseguire con un secondo strato di pesche e ricoprire il tutto con la crema di yogurt. Completate con gli amaretti precedentemente sbriciolati e servite subito.</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-87786072984741693822010-09-21T11:30:00.000+02:002010-09-21T11:30:47.228+02:00PARTORIRE E’ DIVENTATO PERICOLOSO?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGB60o3jky3kTDFB8Ir5wuz4bT9Q1n-0vMzHLch6qZVSMv23X_O6R_OKpsUtIXdIWQgDHQQprBC0l7jiwUxzhcEXl5lxXjrkH9TIZzog0nirg2FJs2svAC5-XrsHK6lHkmRVx0JA1ghMk/s1600/donna+gravida.gif" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #351c75;"><img border="0" qx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGB60o3jky3kTDFB8Ir5wuz4bT9Q1n-0vMzHLch6qZVSMv23X_O6R_OKpsUtIXdIWQgDHQQprBC0l7jiwUxzhcEXl5lxXjrkH9TIZzog0nirg2FJs2svAC5-XrsHK6lHkmRVx0JA1ghMk/s320/donna+gravida.gif" /></span></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #351c75; font-family: Verdana, sans-serif;">3…2…1…guardi il referto e ti accorgi che, sì sei incinta! Chi ha già provato tale esperienza ricorderà sicuramente che onda di emozioni si scatena nel momento della conferma che un piccolo nuovo essere umano sta prendendo vita dentro il proprio corpo. Seguono mesi in cui ogni gesto, ogni pensiero, ogni azione viene vissuta in funzione a questa nuova esperienza: si smette di fumare (era meglio comunque non farlo!), si mangia più sano, si prendono integratori naturali, si seguono ritmi “più umani”, lenti, più vicini alla propria natura, si inizia ad informarsi su tutto ciò che è meglio compreso il metodo migliore per partorire.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #351c75; font-family: Verdana, sans-serif;"></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #351c75; font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco che assieme alle varie informazioni (epidurale, taglio cesareo, episiotomia, rottura delle acque, ecc.) portiamo a casa anche il nostro nuovo carico di dubbi che si stanno creando e che alterniamo alla logora frase “hanno partorito tutte, partorirò anche io!” , si ma come? Speriamo non come a Messina! Ultimamente credo che le gravide che si devono per forza recare presso l’Ospedale di Messina lo facciano con un peso sul cuore. Ma è possibile che accadano “certe discussioni” proprio in momenti così delicati per donna e bambino?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #351c75; font-family: Verdana, sans-serif;">Personalmente ho affrontato tre parti: uno cesareo, uno totalmente naturale e l’ultimo completato tramite ausilio di flebo di ossitocina. Credo di poter dire di aver provato quasi tutte le varie proposte relative al partorire. Che dire? Dando per scontato il fatto che “ogni parto è a sé” direi che l’importanza maggiore la riveste la serenità della madre e di chi le sta attorno in quel momento sia in ospedale o in casa. La donna durante il travaglio ed il parto necessita di persone di sostegno che entrino in vibrazioni empatica con ciò che ella sta vivendo siano queste ostetriche, medici, marito o l’amica presente al momento. Sostegno significa anche fiducia nella capacità della donna di sentire quali sono i ritmi naturali che ella e il suo piccolo stanno vivendo. E’ interessante riflettere se i ritmi ospedalieri possano sempre rispettare la naturalità dell’evento o se devono incalzarlo per gestioni interne organizzative che poco hanno del naturale. Se mi è data l’opportunità di un consiglio ad una partoriente direi di scegliere con attenzione l’Ospedale di appoggio, confidare tanto in sé stessa e nel suo bimbo, di stare sola quanto più possibile, di praticare tanta buona respirazione, di aiutarsi con rimedi naturali o omeopatici al momento, di tenere sempre a portata di mano e bocca del Rescue Remedy e di contornarsi di appoggi Sereni, Solidi, Rispettosi, e chiaramente altamente professionali….al resto pensa la natura.</span> </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCaBmb8nm2HwnRe6FQsrWTPZGzj-mQs7UWiL1Dx7CQsWeGzPGIKNGZIq0T_2FYqkxa6uQ9oOr5ok3TlcNsFu4QmsrhY2IP5lkPP4AbUhOQ_OMOb0SZzRXWrvZ1bI69KXcdJuN0ifSCvJs/s1600/ANGELO+E+LIBRI.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" qx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCaBmb8nm2HwnRe6FQsrWTPZGzj-mQs7UWiL1Dx7CQsWeGzPGIKNGZIq0T_2FYqkxa6uQ9oOr5ok3TlcNsFu4QmsrhY2IP5lkPP4AbUhOQ_OMOb0SZzRXWrvZ1bI69KXcdJuN0ifSCvJs/s320/ANGELO+E+LIBRI.jpg" width="201" /></a></div><div style="text-align: center;"><span style="color: blue; font-size: large;"><strong>Maternità</strong></span></div><br />
<span style="color: blue;">Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?</span><br />
<span style="color: blue;">Domandò il bambino a sua madre.</span><br />
<span style="color: blue;">Ed ella pianse e rise allo stesso tempo </span><br />
<span style="color: blue;">e stringendolo al petto gli rispose:</span><br />
<span style="color: blue;">tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,</span><br />
<span style="color: blue;">tu eri il Suo desiderio.</span><br />
<span style="color: blue;">Tu eri nelle bambole della mia infanzia,</span><br />
<span style="color: blue;">in tutte le mie speranze,<br />
in tutti i miei amori, nella mia vita,</span><br />
<span style="color: blue;">nella vita di mia madre,</span><br />
<span style="color: blue;">tu hai vissuto.</span><br />
<span style="color: blue;">Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa</span><br />
<span style="color: blue;">ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,</span><br />
<span style="color: blue;">e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge</span><br />
<span style="color: blue;">perché tu che appartieni a tutti,</span><br />
<span style="color: blue;">tu mi sei stato donato.</span><br />
<span style="color: blue;">E per paura che tu fugga via</span><br />
<span style="color: blue;">ti tengo stretto nel mio cuore.</span><br />
<span style="color: blue;">Quale magia ha dunque affidato il tesoro</span><br />
<span style="color: blue;">del mondo nelle mie esili braccia?</span><br />
<span style="color: blue;"> (Tagore)</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-48442415376814283952010-09-13T15:47:00.002+02:002010-09-15T09:23:24.009+02:00PREVENZIONE E INIZIO SCUOLA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7ImALbeywn4tWq5SJ5zlI1Xuyggdtx8yXN-hX0peP_JEzct7jJkjK25PVFA4acPUEirIW-R7CS92NxXhCxLorwglE2SE5z5cOO9GAPI3r0J0JvvdBu5rVfR8pW-mTwVOY_Hw7y355tI8/s1600/Tulips.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7ImALbeywn4tWq5SJ5zlI1Xuyggdtx8yXN-hX0peP_JEzct7jJkjK25PVFA4acPUEirIW-R7CS92NxXhCxLorwglE2SE5z5cOO9GAPI3r0J0JvvdBu5rVfR8pW-mTwVOY_Hw7y355tI8/s200/Tulips.jpg" width="200" /></a></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: purple;"><strong>Settembre</strong> è arrivato. L’estate è finita e si è portata via le belle giornate spensierate, calde, passate all’aria aperta a correre e divertirsi. Ci siamo tutti un po’ rilassati, abbiamo avuto il piacere di vedere i nostri figli rilassati in tempi più consoni a loro, e soprattutto abbiamo goduto dell’assenza del catarro, della febbre e della tosse persistente, ma adesso la scuola, gli asili, le scuole materne ricominciano, i ritmi crescono, l’aria diviene più fresca e noi dobbiamo pensare alla prevenzione. <strong>PREVENZIONE</strong> letteralmente significa il predisporre misure utili a evitare eventi dannosi, quindi il terreno su cui dobbiamo lavorare è ampio: ritmi più umani è prevenzione, vivere bene i primi giorni di scuola, asilo, scuola materna è prevenzione, il cibo che ingeriamo è prevenzione, l’ambiente dove viviamo è prevenzione, poi arrivano e ci aiutano le cure fitoterapiche di prevenzione!</span></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Guardiamo i nostri piccoli d’uomo e aiutiamoli a vivere bene il rientro ai doveri magari utilizzando una buona miscela di fiori di Bach che sostenga e faciliti il “ricominciare” (per questo vi consiglio un clic <a href="http://www.giardinodellanima.blogspot.com/">www.giardinodellanima.blogspot.com/</a>). Carichiamo bene le oro pile con alimenti sani e leggeri: una buona colazione con latte vegetale e cereali, o pane e marmellata e caffè d’orzo, o una tisana alla frutta con gallette di riso e crema di nocciole al malto o tahin e succo d’acero, e una merenda di sola frutta fresca a scuola li aiuterà a seguire bene le lezioni e ad arrivare a casa ben disposti per il pranzo. Facciamo comunque passare del tempo all’aria aperta nel doposcuola ai nostri figli: è bellissimo e divertente, anche se piove, indossare stivali da pioggia e impermeabile e giocare un po’ fuori, e anche se bagnamo i vestiti appena rientriamo in casa attueremo un cambio, ma saremo sicuramente più rilassati. Infine dalla natura possiamo farci aiutare assumendo: oliogoelemento manganese-rame e rosa canina in estratto totale.</span><br />
<span style="color: purple; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">E non ultimo per importanza il nostro affettuoso sostegno li accompagnerà a divenire ogni giorno più forti nel cammino della loro quotidianità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><br />
</span><br />
<div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo4t6DJFos5y6NpDQjG3zXWCFYHfu6DRBDMkBZn9Ro5-6aWz1BPiT3D6euK_Q67sTz6qFmbp6acHEVP8H-_oXoj58UsRVlSaRBa3H6AsctfGF7LethqA9LhYR5U-3rWTpudAmRCP0PhXg/s1600/primo-giorno-di-scuola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" qx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo4t6DJFos5y6NpDQjG3zXWCFYHfu6DRBDMkBZn9Ro5-6aWz1BPiT3D6euK_Q67sTz6qFmbp6acHEVP8H-_oXoj58UsRVlSaRBa3H6AsctfGF7LethqA9LhYR5U-3rWTpudAmRCP0PhXg/s320/primo-giorno-di-scuola.jpg" /></a></div><span style="color: #4c1130; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>....BUON INIZIO A TUTTI!</strong></span></div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-31356199029304784992010-09-10T10:47:00.002+02:002010-09-13T15:51:21.696+02:00OGGI SIAMO NOI AD APPRENDERE GUARDANDO LORO....<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-J8bdDhgh6PizjU7XIbpkY_Pi3n_iV5OdE4AiMZ1W9kbNHv8hH2bJ3erCU9gFPAoGQBtNgncHzJpFB33E8f-Q9j4aoLsEjdOEaBYU-LfP8KKtzOkHYL5k2aWBVfK_LK-FcvLEUbXR5RI/s1600/BAMBINE+E+COCCINELLA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-J8bdDhgh6PizjU7XIbpkY_Pi3n_iV5OdE4AiMZ1W9kbNHv8hH2bJ3erCU9gFPAoGQBtNgncHzJpFB33E8f-Q9j4aoLsEjdOEaBYU-LfP8KKtzOkHYL5k2aWBVfK_LK-FcvLEUbXR5RI/s200/BAMBINE+E+COCCINELLA.jpg" width="188" /></a></div><span style="color: #38761d;"><strong>IL PICCOLO BIMBO E IL LUNGO FILO D'ERBA</strong></span><br />
<br />
<span style="color: #38761d;">C’era una volta un piccolo bimbo.</span><br />
<span style="color: #38761d;"></span><br />
<span style="color: #38761d;">Il bimbo camminava e guardava,</span><br />
<span style="color: #38761d;">guardava e trovava tante,</span><br />
<span style="color: #38761d;">anzi tutte le cose da vedere.</span><br />
<span style="color: #38761d;">Guardava intorno a lui e vedeva un semplice e lungo filo d’erba,</span><br />
<span style="color: #38761d;">che se ne stava tranquillo insieme ai suoi tanti vicini fili d’erba.</span><br />
<span style="color: #38761d;">Il bimbo passava di lì e semplicemente,</span><br />
<span style="color: #38761d;">ma con infinito rispetto disse:</span><br />
<span style="color: #38761d;"><br />
</span><br />
<span style="color: #38761d;">“Ciao filo d’erba”…..e proseguì per la sua strada.</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-5591374906717891232010-08-30T17:58:00.002+02:002010-08-30T18:02:01.847+02:00ANDIAMO A FARE LA SPESA E GIOCHIAMO?<div style="text-align: justify;"><span style="color: orange;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Chi non si è trovato almeno una volta con i bambini nel carrello o semplicemente vicini, alla cassa di un supermercato, in fila, stanchi come aver lavorato una settimana consecutiva perché abbiamo dovuto lottare per tenere i nostri bambini fermi mentre sceglievamo le verdure o acquistavamo le varie provviste, o abbiamo dovuto togliere dal carrello tutto ciò che è stato aggiunto a nostra insaputa mentre stavamo pesando le mele, o abbiamo appena terminato una disputa per un acquisto più sano piuttosto che una super merendina grassa e piena di conservanti? A me è successo e ho provato con successo la volta successiva a rendere ludico tale momento. Come? Raccontando ai bambini, ancora prima di uscire di casa, che terminati gli acquisti al supermercato avremmo, con le cose acquistate, ricreato il negozio a casa nostra dando vita al gioco che ora chiamiamo</span> <strong><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“LA SPESA”.</span></strong></span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOsiEfVOJIw7Xi-J4imxSEbdA08wZ9K-m66ZYRaL0MlSc6uISepeGbEkHr9NuRfJK2OPEqNG-ZiP2Cw-OCcsT6TdlmdiY658GqYZcf4_a7wh7X1ieigDvWvLmLlZxXZ4JjwlA0zEg1Y0g/s1600/bimba+e+frutta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="118" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOsiEfVOJIw7Xi-J4imxSEbdA08wZ9K-m66ZYRaL0MlSc6uISepeGbEkHr9NuRfJK2OPEqNG-ZiP2Cw-OCcsT6TdlmdiY658GqYZcf4_a7wh7X1ieigDvWvLmLlZxXZ4JjwlA0zEg1Y0g/s200/bimba+e+frutta.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #274e13; font-family: Verdana, sans-serif;"><strong>“LA SPESA”</strong></span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: lime;"><u><strong>Durata</strong></u>: il tempo che desideriamo!</span></span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: lime;"><u><strong>Materiali occorrenti</strong></u>: frutta e verdura.</span></span></div><br />
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<div style="text-align: justify;"><span style="color: lime; font-family: Verdana, sans-serif;">Al ritorno dal supermercato disponiamo la frutta e la verdura sul tavolo della cucina come fosse un banco del mercato.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: lime; font-family: Verdana, sans-serif;">Facciamo venire il bambino in cucina con gli occhi bendati e invitiamolo a palpare e annusare i frutti e gli ortaggi chiedendogli di descriverceli. Se necessario aiutiamolo a trovare le parole adatte.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: lime; font-family: Verdana, sans-serif;">Insegnamogli poi tutti i nomi, tutti i segreti per scegliere frutta e verdura, osservandone il colore, la consistenza, l’assenza di macchie, il grado di maturazione, il profumo, la presenza di parassiti, i segni che ne dimostrano la freschezza. Chiediamogli di indovinare, a vista, quale tipo di frutto o di ortaggio è più pesante e quale più leggero.</span></div><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
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</div><span style="background-color: white; color: #274e13; font-family: Verdana, sans-serif;">Avremo sicuramente passato del tempo divertente insieme e la volta successiva potremo farci aiutare nella scelta al momento dell’acquisto.</span>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1292418624973856736.post-84222732509893718492010-08-19T18:45:00.000+02:002010-08-19T18:45:56.978+02:00AIUTO HA I VERMI NELLA CACCA!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPwag_GvitfcDESgsCgTs2LMqWOQB9SUMgaxnGDp4pevOiDwCZqDJVTtWV_OgsyAjDpnJb08W7N16QSnjBkh3HorW5p3uTH8fkT3G5ZEtD4b3W8ykZVWOSMXOvzxsNMisOpZXhW3pYQ1Q/s1600/VERMETTO.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPwag_GvitfcDESgsCgTs2LMqWOQB9SUMgaxnGDp4pevOiDwCZqDJVTtWV_OgsyAjDpnJb08W7N16QSnjBkh3HorW5p3uTH8fkT3G5ZEtD4b3W8ykZVWOSMXOvzxsNMisOpZXhW3pYQ1Q/s320/VERMETTO.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ho appena risposto ed una telefonata di una mamma molto preoccupata per i suoi due bambini di 3 e 7 anni a cui, per puro caso, ha scoperto i vermi intestinali: “Laura devi aiutarmi! Stamattina Mattia (3 anni), ha fatto la cacca nel vasino come sempre, ma quando sono andata per vuotarlo e igienizzarlo ho visto dei piccoli fili bianchi lunghi circa 1 cm che si muovevano nelle sue feci, che impressione! Ma che cosa sono? Come si eliminano? Li abbiamo tutti? Come faccio a scovarli?” Dandole indicazioni su come procedere ho promesso di parlarne un po’ nel blog per diffondere un po’ di conoscenza e per sensibilizzare tutti al controllo delle feci dei bambini, prassi molto utile e importante per la loro salute.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">“I piccoli fili bianchi che si muovevano” si chiamano ossiuri e sono piccoli vermi dell’ordine dei nematodi (Enterobius vermicularis), che si insediano nella mucosa della parte terminale dell’intestino tenue e del cieco. Le femmine fecondate (più grandi dei maschi) migrano verso l’ano, da cui fuoriescono per deporre le uova (una sola ne depone anche 10.000), nell’interno di queste si forma in poche ore un embrione infestante. Il parassita penetra nell’organismo attraverso la bocca (ad esempio con mani infestate da oggetti contaminati, ed ecco la facilità di contaminazione tra bambini). Di solito procura prurito anale soprattutto di sera appena stesi nel lettino o durante la notte (se si è fortunati aprendo con due dita l’ano del bimbo possiamo vederli ad occhio nudo), dolori o gonfiori addominali, disturbi nervosi come alta irritabilità o super capricci, risvegli notturni, prurito al naso e abitudine a digrignare i denti durante il sonno.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La diagnosi trova conferma nel ritrovamento degli ossiuri nelle feci, (vanno controllate con molta attenzione magari facendo defecare il bambino in un vasino e attendendo alcuni minuti in osservazione), nel riscontro in corrispondenza dell’ano soprattutto alla sera, o tramite l’utilizzo dello scotch-test (si acquista in farmacia: piccola striscia di adesivo da fare aderire al mattino all’ano del bimbo, da rimuovere dopo alcuni minuti e da portare ad analizzare tramite microscopio ad un laboratorio ).</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Particolare importanza riveste l’attenta igiene, ( lavaggi intimi al mattino con cambio della biancheria indossata alla notte), mani lavate con frequenza, unghie sempre molto corte, utilizzo di asciugamani personali e cambio frequente di biancheria del letto (da lavare con temperatura superiore a 60° C).</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La profilassi di pulizia prevede un antivermifugo ed un purgante naturale, va seguita da tutta la famiglia e ripetuta dopo 15-20 giorni. Vanno controllate giornalmente le feci, cambiate quotidianamente lenzuola, asciugamani, pigiami, slip ed abiti. L’uso dell’aglio, della cipolla, dei semi di girasole, dell’ananas, del pomodoro ecc. nell’alimentazione quotidiana aiuta l’eliminazione dei parassiti. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Liberati gli intestini dai fastidiosi parassiti i nostri bambini torneranno più forti fisicamente, più sereni e la loro crescita diverrà più veloce.</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Amica mamma, promessa esaudita!</span> </div>Laurahttp://www.blogger.com/profile/07053413646119725051noreply@blogger.com19