Ieri un compagno di scuola della mia figlia grande ha passato il pomeriggio con noi. Come ogni volta che un amichetto viene a passare qualche ora a casa c’è euforia nell’aria. Adoro osservare come si relazionano, ogni volta apprendo qualcosa di nuovo dei miei figli e dei bambini in generale. Posso rimanere osservatore passivo, non invado, non sono chiamata in causa e questo mi piace molto, osservo e apprendo! Ma arriva sempre il momento che devo divenire attore vivo e questo coincide più o meno sempre nel momento di fornire la merenda. “Abbiamo fame!”…..“Vogliamo fare merenda!”
Come ogni pomeriggio la prima proposta è della sana e gustosa frutta di stagione. L’amichetto arriccia il naso e chiede “Ma voi a merenda dovete sempre mangiare solo frutta o avete anche delle merendine, la torta, o le…..(non faccio pubblicità!)… fetta al latte?” Con le faccine un po’ tristi i miei figli rispondono che abbiamo altre cose ma non quelle.
Le mie grandi antenne hanno captato che è importante servire una novità per rafforzare l’idea che non è poi così importante avere tutto ciò, anzi…”Cari miei piccoli amici oggi in questa casa serviamo caffè con super schiuma in piccole tazze come al bar anche ai piccoli! Chi ne vuole?” “IO!.....IO! IO!.... Anch’io!”
Armata di caffè d’orzo, zucchero di canna integrale e cappuccina ho servito in piccole tazze colorate tanti deliziosi e schiumosi caffè che hanno lasciato succulenti baffi da leccare. In accompagnamento abbiamo servito pane a forma di fiore (ritagliato con stampini per biscotti) con marmellata di lamponi.
L’amichetto appena è arrivata la mamma ha chiesto di poter fare merenda come al bar anche a casa sua! W le novità!