Ultimamente mi è capitato di leggere di una ricerca condotta dall’università di Loma-Linda, in California, che ha fornito una risposta plausibile e aggiungo di grande riflessione, ai tanti genitori che si pongono tale domanda. Gli scienziati californiani hanno dimostrato che il consumo di zucchero bianco incide notevolmente sulla capacità dei globuli bianchi di neutralizzare i batteri: maggiore è la quantità di zucchero assunta, minore è la capacità dei globuli bianchi di distruggere gli organismi nocivi che provocano la malattia.
Osserviamo riflettendo insieme la tabella seguente:
QUANTITA’ ZUCCHERO ASSUNTO BATTERI DISTRUTTI DAI GLOBULI BIANCHI
6 cucchiaini 10 batteri
12 cucchiaini 5 batteri
18 cucchiaini 2 batteri
24 cucchiaini = 0 batteri
Inoltre le malefatte del “bianco veleno”, come è stato ultimamente definito lo zucchero, non finiscono qui perché è diretto responsabile del sovrappeso, (innalza i livelli di trigliceridi e del colesterolo nel sangue), del diabete di tipo II, impedisce una corretta assimilazione del calcio, (un minerale di cui sono costituiti i denti e le ossa, quindi attenzione anche alle carie).
Da tali considerazioni possiamo dedurre che sarebbe sempre bene limitarne l’assunzione e non utilizzarlo, come spesso accade, con funzione di premio al bambino bravo: “sei stato bravo quindi ti sei meritato una caramella, un gelato, un cioccolatino…….”. Anche se impegnativo cerchiamo di cambiare, a poco a poco tali abitudini e riflettiamo sul consumo indiscriminato di dolciumi.
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