Che tu sia piccolo o grande...benvenuto nel mio blog!

"I bambini pensano, osservano e ragionano. Esaminano ciò che vedono, traggono conclusioni, fanno esperimenti, risolvono problemi e cercano la verità. Certo, non lo fanno in modo cosciente, come gli scienziati. E i problemi per cui cercano una soluzione sono quelli di ogni giorno, su come è fatta la gente e gli oggetti e le parole, piuttosto che arcane questioni riguardanti stelle ed atomi. Ma anche il bambino più piccolo conosce già molte cose sul mondo e si adopera attivamente per saperne di più."

Alison Gopnik, Andrew N. Meltzoff e
Patricia K. Kuhl,
The Scientist in the Crib



mercoledì 14 aprile 2010

L'ALTERNATIVA DI MATTEO

Sono in studio per incontrare i miei appuntamenti di oggi quando arriva quello per il controllo di un bambino di 10 anni, con lieve soprappeso, che da qualche mese ha intrapreso un percorso per migliorare la sua alimentazione e il suo benessere generale, con grande spinta da parte dei genitori che lo vedono soffrire per l’immagine rotondetta che i compagni tendono a sottolineare.
Apro la porta dello studio e vedo Matteo con un viso un po’ teso entrare accompagnato dalla mamma. Noto che porta con se una cartellina gialla dove c’è disegnato un immenso dinosauro.
Non si è ancora seduto e in tono severo chiede di parlare con me senza la mamma. Ammiro la sua determinazione, acconsento immediatamente e faccio accomodare in sala d’attesa la madre. Con grande curiosità mi siedo pronta ad ascoltare. Matteo appoggia la sua cartellina e inizia:- “ Insomma sono stufo di loro, vogliono sempre che faccia tutto quello che dicono ma non mi ascoltano mai, dicono che sono grandi che sanno cosa è giusto per me, ma non sanno neppure cosa desidero, come fanno a saperlo se non me lo lasciano dire? Pensano che io non mi accorga che loro mangiano tutto quello che vogliono e io devo mangiare bene, e loro? La mamma nasconde la cioccolata nel mobile della sala e di nascosto la mangia sempre e il papà fa così con il salame, ed io? A me le carote! Ok mi piacciono anche, ma perché sono così ingiusti?” Lo ascolto con grande ammirazione, ha la capacità di farmi cogliere le sue emozioni come tante istantanee. Chiedo solo se ha pensato ad una possibile soluzione al problema, e Matteo apre la cartellina gialla e continua:- “Si che ho pensato ad una soluzione, voglio farla vedere a te che almeno mi ascolti e se vuoi glielo dici tu a loro così mi ascoltano. Ecco io ho fatto come te, uno schema di tutta la settimana, cosa voglio mangiare tutti i giorni, mi sono lasciato tre possibili jolly da giocarmi quando più desidero e se anche loro fanno così possono mangiare la cioccolata e il salame quelle tre volte e le altre mangiano come me.”
Che bello, sono veramente molto colpita da questo piccolo bambino che ha elaborato un’alimentazione famigliare salutare. E’ veramente un lavoro ben fatto, abbastanza equilibrato senza eccessi di zuccheri, di fritti, di grassi ricco di frutta e verdura con alcuni piatti più ricchi ma con richieste veramente più che accettabili. Bravo Matteo, in poco tempo hai appreso tante nozioni utili di sana alimentazione e ora le vuoi far seguire anche ai tuoi genitori……OTTIMO! Posso solo promuoverti a nutrizionista della tua famiglia, con la grande raccomandazione di controllare che anche i tuoi genitori apprendano tante cose in un tempo così breve come hai fatto tu.
Grazie Matteo queste sono le soddisfazioni più grandi del mio lavoro, grazie!

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